Proxima b investita da potentissima tempesta magnetica

Quello appena trascorso è stato un periodo particolarmente difficile per Proxima b, il pianeta orbitante intorno a Proxima Centauri ed indicato da molti come il candidato ideale per ospitare forme di vita. In pratica il corpo celeste, osservato nel mese di gennaio dal telescopio Alma, è stato investito da una potente serie di flare emessi dalla stella.. L’osservazione è stata realizzata grazie ad un team di esperti del Carnegie Institute of Science, dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics e dell’Università del Colorado.

Proxima b investita da potentissima tempesta magnetica

I dati, pubblicati sulle pagine dell’Astrophysical Journal Letters hanno descritto un aumento della luminosità pari a mille volte, in soli dieci secondi; un fenomeno legato ad un potente brillamento. Il flare osservato è stato più luminoso rispetto ai più potenti eventi registrati sulla nostra stella di circa dieci volte. Fenomeni del genere, se si verificano in un periodo di miliardi di anni, porterebbero all’evaporazione di gran parte dell’acqua su Proxima b, rendendo il pianeta del tutto inadatto ad ospitare la vita.