Caldaie: perché si rompono? Mini guida per evitare inconvenienti

Alzi la mano chi non ha mai vissuto una situazione del genere: siamo sotto la doccia e all’ improvviso l’acqua diventa gelida. Oppure si rientra dall’ ufficio in una fredda serata d’inverno e la casa è fredda. Il problema è sempre lo stesso, la caldaia è andata in blocco, non funziona piú. Le cause possono essere le piú disparate. Il problema rimane comunque grave. Se utilizziamo la caldaia per scaldare acqua per il solo uso sanitario possiamo anche chiudere un occhio, ma se viene utilizzata per il riscaldamento è difficile stare al freddo. Occorre risolvere la situazione. Abbiamo realizzato questa guida ai guasti e a come porvi rimedio con l’auto degli esperti di Calored che effettuano servizi di assistenza caldaie Roma.

La prima cosa da fare, prima di chiamare un tecnico, è quella di mettersi davanti alla caldaia con il manuale in mano. I modelli piú avanzati dispongono di un display che segnala il tipo di guasto. Quelli piú vecchi utilizzano delle “lucine” per comunicare l’inconveniente. Facciamo un esempio. Su alcuni modelli VAILLANT sul display potrebbe apparire il codice F28. Significa che c’è un problema sulla fornitura del gas. Se avete una modello Beretta e leggete il codice A01 significa che c’è un problema di natura elettrica.

Prima di procedere e capire la natura del guasto partire sempre con un bel “reset” della caldaia di natura elettrico/elettronica. Ci sarà sicuramente questo tasto sul vostro modello, in caso di assenza togliete l’alimentazione e ripristinatela dopo 5 secondi. Se alla riaccensione tutto è bloccato come prima proviamo diversamente.

Pressione dell’ acqua bassa o troppo alta

le caldaie possono bloccarsi perchè all’interno del circuito di riscaldamento che va fino a termosifoni la pressione dell’ acqua è troppo bassa oppure troppo alta. Basta guardare il manomentro. La pressione di esercizio non deve scendere sotto 1 bar e non salire oltre 1,6 bar circa. Se è troppo bassa basta aprire la valvola di alimentazione dell’ acqua che troviamo sotto la caldaia. Se invece è troppo alta facciamo sfiatare l’acqua direttamente dalle valvole dei termosifoni aprendole. Poniamo un secchio sotto ai radiatori per raccogliere l’acqua. Quando il manometro si è ripristinato proviamo a far ripartire la caldaia.

Acqua che goccia dalla caldaia

potrebbero esserci perdite isolate o copiose dalla caldaia. Nel primo caso si tratta magari di giunture e guarnizioni che si sono allentate. Man mano che la caldaia invecchia, il metallo però può deteriorarsi. Il riscaldamento e il raffreddamento ripetuti fanno espandere e contrarre il metallo, ciò alla fine porterà a una fessura o una spaccatura. Una rottura in una di queste sezioni è un problema serio e la riparazione può essere costosa. Se la tua caldaia è vecchia, prova a sostituirla con una completamente nuova.

Caldaie: perché si rompono? Mini guida per evitare inconvenienti

Caldaia che funziona a singhiozzo

potrebbe esserci il caso ad esempio che la caldaia a volte parta e a volte no. Quasi sempre si tratta di un’ ostruzione sugli ugelli del gas causata da detriti che bloccano il passaggio. Oppure si tratta della pressione insufficiente dell’ acqua. Abitiamo ai piani alti? E’ probabile che ci sia scarsa pressione, specie al mattino nell’ ora di punta quando tutti si stanno facendo la doccia. Oppure i tubi sono pieni di calcio e l’acqua passa con difficoltà. In questi casi bisogna effettuare dei lavaggi con prodotti specifici.

Problemi all’ accensione

se siamo sicuri che il gas ci sia e che la pressione dell’ acqua sia sufficiente la natura del guasto è di tipo elettrico o elettronico. C’è corrente? Oppure le pile sono cariche ? Alcune caldaie, specie scalda acqua a gas,  usano le pile per far partire la scintilla della fiamma pilota.

Rumori Anomali

se siamo riusciti a far partire la caldaia ma sentiamo dei rumori strani, scoppi e trambusti spengiamola immediatamente. Potrebbero esserci seri problemi nella camera di combustione con il gas.

Fiamma pilota si spegne

Potrebbe essere la termocoppia rotta che interrompe l’erogazione del gas oppure un tiraggio eccessivo che spegne la luce pilota o un deposito accumulato nella luce pilota.

Vale la pena verificare che non vi siano problemi con la fornitura di gas prima di provare a riaccendere una luce pilota, ad esempio se il rubinetto del gas è acceso ma la caldaia non riceve gas o se nessuno degli altri apparecchi a gas funziona, è necessario contattare il tuo fornitore. È quindi possibile provare a riaccendere la luce del pilota.

Problemi al termostato

la caldaia potrebbe non partire perchè il termostato fornisce una temperatura sbagliata, ovviamente troppo calda. Proviamo ad alzare ulteriormente la temperatura desiderata in casa. Controlla comunque il termostato per accertarst che sia in posizione ON e che abbia le impostazioni corrette, ad esempio orario e programma. Un’altra considerazione da fare è che la tua casa potrebbe essere più calda di quanto pensi e un termostato non permetterà alla caldaia di riscaldare la tua casa di piú della temperatura impostata.