Una chiavetta USB, ancora funzionante, è stata scoperta in un campione di feci raccolte nel 2017 sulle spiagge della Nuova Zelanda.
Continua a far discutere il mistero della chiavetta USB scoperta nelle feci di una foca leopardo scoperta alcuni giorni fa in Nuova Zelanda. Il dispositivo, ancora del tutto funzionante, contiene una serie di immagini scattate nel 2016 di animali, tra cui un video di una leonessa marina che giocava con il figlio in fondo al mare. Le foto ritraggono, però, per lo più leoni marini immortalati su varie spiagge. Nessuna traccia umana, se non la parte anteriore di un kayak di colore blu.
Le feci della foca sono state prelevate nel 2017 a Oreti Beach da un team di ricercatori di Niwa ”Climate, Freshwater & Ocean Science” per indagare sullo stato di salute di un esemplare malato. Dalla scoperta le feci sono rimaste nel congelatore per circa un anno. Le basse temperature e le condizioni non certo ideali non hanno impedito al dispositivo di funzionare alla perfezione consentendo agli esperti di scrutare le immagini scattate. Per ora il titolare della chiavetta USB non è stato scoperto; probabilmente potrebbe rimanere un ”piccolo mistero”.
