Antibiotici, l’utilizzo eccessivo può provocare il cancro al colon

Secondo uno studio durato 23 anni vi sarebbe una stretta correlazione tra l’uso di eccessive quantità di antibiotici e la neoplasia al colon

L’utilizzo di eccessive quantità di antibiotici puiò provocare seri danni alla salute umana e, stando ai risultati di una lunga ricerca, anche il rischio di cancro al colon. La conferma arriva da uno studio, durato due decadi, nel corso delle quali sono state analizzate migliaia di cartelle cliniche per capire se vi fosse un legame concreto tra l’assunzione di sovradosaggi di antibiotici e questo tipo di tumore. Nei risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Gut, i ricercatori del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center, in Gran Bretagna hanno confermato quanto già anticipato in precedenti studi ovvero una relazione stretta tra antibiotici e neoplasia al colon.

I dati utilizzati dal team di esperti sono quelli di uno dei più grandi database al mondo, il Clinical Practice Research Datalink, contenente le cartelle cliniche, in formato elettronico, di oltre 11 milioni di pazienti del Regno Unito. Al loro interno sono dunque presenti dettagliate informazioni riguardanti la prescrizione di farmaci. Se ad oggi i dati raccolti erano considerati ancora troppo limitati per provare con certezza la correlazione, l’epilogo della ricerca durata 23 anni è stato differente: sono stati infatti individuati 28.890 casi di cancro del colon-retto che i ricercatori hanno confrontati con 137mila persone che non avevano sviluppato la malattia. Oltre a confermare i fattori di rischio già noti quali alcol, fumo, diabete e obesità, dallo studio è emerso anche che l’utilizzo di antibiotici era associato ad una probabilità maggiore (stimata nell’8% con utilizzo di 15-30 giorni) di sviluppare il tumore al colon.