L’ansia è davvero sinonimo di intelligenza? La risposta degli esperti

L’atteggiamento di perenne apprensione può stimolare lo sviluppo dell’intelligenza visiva.

Ansiosi per ogni cosa? Non preoccupatevi, la vostra ansia potrebbe rappresentare un sintomo della vostra intelligenza. Una ricerca condotta dallo psichiatra Jeremy Coplan del SUNY Downstate Medical Center di New York, ha analizzato diversi soggetti affetti da disturbi legati all’ansia rilevando un quoziente intellettivo maggiore nelle persone che segnalavano una sintomatologia più grave. Ma qual è la correlazione tra l’ansia e il livello di intelligenza? Secondo i ricercatori una mente più incline a preoccuparsi è una mente costantemente alla ricerca di eventuali pericoli, ed in grado di prevedere le cose. Insomma il cervello degli ansiosi possiede una maggiore agilità mentale, una notevole capacità di osservare i problemi che si presentano da diverse angolazioni, individuandone meglio le sfumature.

L’ansia è davvero sinonimo di intelligenza? La risposta degli esperti

Secondo Penney “è possibile che i soggetti dotati di un livello di intelligenza verbale maggiore siano in grado di analizzare il passato e predire il futuro con un più alto livello di precisione, un elemento che causa un atteggiamento riflessivo e preoccupato“. Ma l’origine dell’intelligenza potrebbe risiedere nei primi anni di scuola quando i bambini più ansiosi si distinguono per una maggiore attenzione e diligenza, ma non solo. Secondo una ricerca Jonathan Alpert, psicoterapeuta di New York, l’ansia rappresenta una forma di ”preoccupazione positiva“. L’esperto americano prende come esempio l’agitazione dei viaggiatori che si apprestano a salire a bordo di un aereo. Il loro stato di ansia gli consente di ricorrere ai diversi accorgimenti e ad assumere le misure di sicurezza in grado di prevenire i disastri. In pratica le persone ansiose sono in grado di prevenire i disastri e mettersi in sicurezza.