Il modo migliore per esprimere gratitudine? Lo spiega una ricerca

Molto più di un semplice ”grazie”.

Un nuovo studio di psicologia, che indaga sul modo migliore per rinforzare i legami sociali, ha offerto alcuni suggerimenti sul ‘‘modo migliore per ringraziare” una persona. Sia nelle annotazioni dei diari, che negli studi di varie conversazioni, gli psicologi hanno scoperto che descrivere il ruolo attivo che l’azione di un amico ha avuto nell’aiutarti, genera una sensazione molto piacevole nell’altra persona. In pratica, dire: “Non sarei arrivato alla riunione in tempo se non mi avessi lasciato in ufficio oggi”, tende a produrre una risposta più positiva rispetto ad un semplice ”grazie” perché esprime il ruolo attivo dell’aiuto rispetto alla problematica. La ”formula” risulta più efficace anche rispetto all’evidenziare l’entità del sacrificio fatto dell’altra persona. In pratica: “So che è stata una seccatura per te lasciarmi in ufficio durante l’ora di punta” – non è risultato efficace quanto una forma di lode.

Il modo migliore per esprimere gratitudine? Lo spiega una ricerca

Questi risultati sono coerenti con l’idea che le relazioni sentimentali siano di natura comune e che dare e ricevere benefici tra i partner si basi sulla reattività reciproca ai bisogni“, scrivono gli autori . “I benefattori – aggiungono – sono soddisfatti di apprendere che ciò che hanno fatto ha soddisfatto concretamente i bisogni dell’altra persona perché il loro agire era proprio motivato da una preoccupazione per il benessere dell’altro.” La scoperta degli scienziati conferma la teoria su come le espressioni di gratitudine siano evolutivamente vantaggiose perché rafforzano i legami tra gli umani. Anche le varie ricerche sui primati indicano come la gratitudine è più di un semplice costrutto culturale; sembra essere presente nella nostra stessa storia evolutiva. Gli studi dimostrano, infatti, che è più probabile che uno scimpanzé condivida il cibo con un altro che lo ha curato o aiutato in passato; e noi umani, a quanto pare, non siamo così diversi. Recenti ricerche suggeriscono come la gratitudine rappresenti un elemento importante nella crescita personale e relazionale, forse più di altre emozioni positive. Ma non tutte le espressioni di gratitudine sono costruttive. I gesti ”eccessivi” possono far sentire un’altra persona in soggezione o in colpa. In alcune situazioni dire “grazie” può anche essere visto come imbarazzante o offensivo. Imparare a farlo nel modo giusto è un passo di cui tutti potremmo beneficiare, ma pochi studi, fino ad ora, avevano effettivamente esaminato come esprimere gratitudine in un modo che migliora o rafforza una relazione consolidata.

Fonte: https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0265407520966049