Le costruzioni in muratura, lunghe fino a 20 metri, risalgono a oltre 1.800 anni fa.
Insolite tombe a forma di piramidi, realizzate in mattoni, sono state portate alla luce nel nord-est della Cina tra i cantieri edili della città di Dezhou, nella provincia di Shandong. Secondo gli archeologi, impegnati nello studio del sito da settembre, le sepolture risalgono a circa 1.800 anni fa e appartengono a una famiglia influente, i cui membri erano funzionari o aristocratici della tarda dinastia Han, vissuta tra il 20 e il 225 d.C. La caratteristica più importante di entrambe le camere sono i vari motivi di pittura ornamentale sulle pareti in colori rosso, nero, bianco e blu.
Come spiegato dai restauratori intervenuti sul sito, i dipinti sarebbero stati realizzati con materiali naturali come il cinabro, un noto minerale, ridotto in polvere e servito come pigmento rosso. I disegni si accompagnano a linee geometriche ispirate a pesci e piante, motivi decorativi ritenuti di moda all’epoca. Una delle tombe ha una lunghezza di circa 20 metri e una larghezza di 16 mentre le alte hanno misure leggermente inferiori. Secondo i ricercatori l’orientamento e le caratteristiche delle strutture indicano come appartenessero alla stessa famiglia. Gli archeologi hanno, inoltre, portato alla luce una serie di oggetti funerari realizzati in argilla, tra cui alcuni edifici in miniatura, delle ciotole, tazze e figure di galline.
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