Sorpresa per il ritrovamento, in un’area considerata Patrimonio mondiale dell’Unesco, di un monolite alto 3 metri con un’iscrizione in turco antico. Ma questa volta c’è una spiegazione
Nell’arco di una manciata di giorni lo hanno visto comparire e poi sparire nel nulla. Se pensavate che la diffusione dei monoliti nel mondo fosse acqua passata vi sbagliate di grosso. Nelle scorse ore nel sud della Turchia è comparso un nuovo enorme monolite scomparso misteriosamente pochi giorni dopo. Il ritrovamento è avvenuto nel sito archeologico di Gobekli Tepe, nel sud-est vicino al confine con la Siria, luogo noto come la Stonehenge turca, considerato patrimonio mondiale dell’Unesco e caratterizzato dalla presenza di un tempio in pietra di 12mila anni.
Il monolite in questione era alto oltre tre metri e su di esso, in un’antica lingua turca centro-asiatica, era presente una scritta di 45 cm il cui significato è “guarda al cielo se vuoi vedere la luna”. La gendarmeria turca ha provveduto a recintare l’area ma, nonostante questo, l’enorme oggetto è sparito nel nulla il 9 febbraio. Nelle ore successive è stato però risolto il mistero di questo monolite: si trattava di un’iniziativa di promozione del programma spaziale turco annunciato dal presidente Recep Tayyip Erdogan. Il monolite è infatti comparso in uno schermo vicino al capo dello stato, nel corso della presentazione ad Ankara del progetto per lo sbarco sulla Luna entro il centenario della Repubblica turca nel 2023. Lo stesso Erdogan ha citato le parole dell’iscrizione presente su di esso.
