Islanda: scoperta in una grotta, una scultura di una barca vichinga

Una scultura di una barca vichinga costruita con delle pietre laviche.

Un team di archeologi Islandesi, ha fatto un’incredibile scoperta: all’interno di una grotta è stata ritrovata una struttura con le sembianze di una barca fatta interamente con delle rocce di pietra lavica. La grotta è situata nelle vicinanze di un vulcano la cui ultima eruzione risale a 1100 anni fa.

Ecco l’immagine del ritrovamento.

A quel tempo i vichinghi, avevano già colonizzato l’isola e l’eruzione di questo vulcano fu, molto probabilmente, un evento sconvolgente per queste popolazioni che non avevano mai assistito ad un fenomeno del genere. La notizia del ritrovamento è stata riportata anche dal “Journal of Archaeological Science“. Secondo quanto affermato dagli studiosi, l’eruzione del vulcano avrebbe provocato un deflusso di lava all’interno della grotta. Successivamente, quando la lava si è raffreddata, il gruppo vichingo ha pensato di costruire una struttura a forma di barca con le pietre laviche. I ricercatori inoltre, hanno scoperto nella stessa grotta, i resti di alcuni animali probabilmente sacrificati in onore del Ragnarök termine che indica, nella mitologia norrena, un’apocalisse che avrebbe segnato la fine dei tempi. Gli animali furono quindi sacrificati per scongiurare un’altra temuta eruzione. Tra gli oggetti presenti all’interno della grotta, gli archeologi hanno anche trovato 63 perle provenienti dalla zona dell’odierno Iraq e i resti di un minerale solforico, l’orpimento, originario della Turchia, utilizzato per decorare gli oggetti.