Disperso al largo pensa di essere preda di squali: sono delfini che lo salvano

Un volontario dell’equipaggio di una scialuppa di salvataggio della Fenit RNLI è riuscito a localizzare un nuotatore disperso in mare grazie ad un gruppo di delfini

Temeva di essere circondato dagli squali e di finire in mare la sua vita ma grazie ad un gruppo di delfini è stato tratto in salvo. La disavventura riguarda Ruairi McSorley, un nuotatore trovato ad oltre due miglia al largo nelle acque ghiacciate di Tralee Bay, in Irlanda. Il 24enne aveva deciso di fare una nuotata ‘estrama’ ma si era trovato in difficoltà, finendo in mare aperto. Oltre alla paura dell’assideramento o di affogare, il giovane ha raccontato, dopo il salvataggio, di aver visto delle pinne nere in acqua e di essere rimasto terrorizzato poichè temeva che si trattasse di squali. “Mentre stavo nuotando ho visto alcune pinne nere – ha raccontato al The Sun – la prima cosa che ho pensato è stata accidenti, perchè non ho cercato su Google se l’Irlanda del sud è popolata dagli squali? Ho pensato, se lo sono, la mia vita finisce qui, a meno che non siano affamati”. Nel frattempo i volontari di una scialuppa di salvataggio Fenit e Rescue 115 sono stati incaricati di avviare le ricerche del 24enne dopo il ritrovamento di vestiti abbandonati sulla spiaggia; aveva indosso solo il costume da bagno e le temperature stavano precipitando.

I soccorritori lo hanno trovato vicino al faro di Fenit, attratti nientemeno che da un gruppo di delfini. Gerard O’Donnell, direttore delle operazioni della scialuppa di salvataggio, ha spiegato che i delfini hanno circondato il ragazzo forse nel tentativo di proteggerlo o indicare dove si trovasse. Solo a riva il giovane è stato informato del fatto che quelli intorno a lui non erano squali, bensì delfini che stavano cercando di aiutarlo. “Se scegli di rendere le cose difficili per scelta, sei pronto a tutto”, ha raccontato il 24enne dopo essersi ripreso.