I denti di bimbi di 2.500 anni fa rivelano le pratiche di allattamento nell’antico Perù

Secondo quanto riportato in un rapporto pubblicato su La Prensa Latina, l’analisi chimca dei denti di 48 bambini sepolti 2.500 anni fa ha permesso di capire come vennero allattati

I denti possono rivelare moltissimi dettagli sulle abitudini di una persone, anche se si tratta di reperti che risalgono a 2.500 anni fa. La conferma arriva da uno studio i cui risultati sono stati riportati su La Prensa Latina, riguardante l’analisi biochimica, effettuata dal bioarcheologo Luis Pezo-Lanfranco, dei denti di 48 bambini sepolti 2.500 anni fa nell’antica città di Caral, ubicata sulla costa settentrionale del Perù. Ebbene dallo studio è emerso che la maggior parte di questi bimbi sarebbero stati allattati esclusivamente al seno per i primi sei mesi di vita e sono stati svezzati a circa 2,6 anni.

Caral, conosciuta come ‘la città sacra’ risale a circa 5000 anni fa ma pochi resti umani sono stati conservati per effettuare studi sui modelli di allattamento al seno. Si tratta dunque di una novità a suo modo eccezionale che consentirà di approfondire ancor meglio le abitudini di vita della popolazione che abità in questo luogo.