Scoperte in Perù antichissime mummie di bambini, forse vittime sacrificali

Cadaveri imbalsamati di bimbi, trovati a Cajamarquilla erano vittime di riti religiosi funebri.

Mummie di bambini in Perù
Fonte: Twitter @ArchaeologyWW

I ricercatori dell’Università Nazionale di San Marcos hanno scoperto cadaveri imbalsamati di bimbi che risalgono al periodo antico a Cajamarquilla, in Perù. Si suppone che, questi piccolini furono state vittime, per riti religiosi funebri.

Si considera che i sei piccini imbalsamati siano stati ammazzati circa cento anni fa, apparentemente per accompagnare un nobile locale nell’aldilà. I corpi imbalsamati sono stati portati alla luce in una tomba vicino a Lima, in Perù.

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Fonte: QuotidianoNazionale

Cajamarquilla, si trova a 25 chilometri dalla capitale peruviana. I minuscoli scheletri erano fasciati in maniera stretta in un tessuto. I residui furono posati in un nicchia di un uomo, molto probabilmente un nobile un guerriero o un governatore. Gli archeologi hanno scoperto la tomba già nel novembre 2021, ma i cadaveri imbalsamati dei bimbi sono state identificate solo in una seconda ispezione.

In questa zona fu costruita questa città, fabbricata su mattoni paludosi (e quindi di fango secco) intorno al 200 aC in un Perù. La città in quella fase diventò un epicentro notevole. Poi, con la venuta degli ispanici, il popolo si ridusse.

Secondo antropologi e archeologi, le mummie dovrebbero risalire a circa mille anni fa. Pertanto, possono essere fatti risalire all’era Huari, i primi popoli che diedero vita a imperi nelle regioni andine o Akagi.

Tali scheletri potevano essere familiari stretti del deceduto. Erano messi uno addosso l’altro, o meglio, occultati e accatastati in vari punti all’entrata delle tombe dei nobili. Forse, potevano essere anche i suoi schiavi, o gli eredi delle sue compagne.

Comunque una cosa è sicura che, delle vite umane di poveri angioletti venivano sacrificate come mummie per delle usanze errate.