COVID a Shangai: trasportano per sbaglio uomo in obitorio per la cremazione. Il video

Scene da film horror nella megalopoli cinese.

A Shangai un corpo chiuso all’interno di un sacco giallo, trasportato dai dipendenti di una struttura per anziani e da quelli dell’obitorio, si è rivelato un uomo ancora vivo. Evidentemente l’uomo era stato chiuso nel contenitore per un gigantesco errore. Tutto ciò accade in una metropoli oggetto di un pesante lockdown deciso dalle autorità nell’ambito della strategia ”zero Covid’‘. L’episodio clamoroso dell’anziano dato per deceduto e trasportato verso l’obitorio, dove era destinato alla cremazione, è diventato subito virale in rete, rappresentando, per molti, un’ulteriore conferma di come la gestione dell’emergenza risulti discutibile. Il filmato mostra due operatori dell’obitorio con un sacco per cadaveri all’esterno della struttura per anziani Xinchangzheng, nel distretto di Putuo.

Gli uomini si accorgono dei movimenti dell’uomo all’interno del sacco aprendolo davanti ad un dipendente dell’ospedale. Un dipendente controlla i segni vitali dell’uomo che viene poi trasportato, su una sedia a rotelle, nella struttura di cura. L’uomo che ha realizzato il video nel frattempo commento: “La casa per anziani è un tale casino che hanno mandato una persona viva su un carro funebre dicendo che era morta. Tutto ciò è irresponsabile“. A confermare l’accaduto sono state le autorità del distretto di Putuo aggiungendo di aver messo in campo un’indagine per comprendere l’accaduto. Il primo provvedimento è stato il licenziamento di tre funzionari dell’ufficio degli affari civili del distretto e dell’ufficio dello sviluppo sociale, così come del capo della casa di cura mentre la vicenda è, ora, sotto inchiesta.