Notte di sangue e terrore ad Oslo, proseguono le indagini sulla sparatoria avvenuta in una discoteca che ha causato la morte di due persone. La persona arrestata è un cittadino norvegese di origini iraniane.
Dalle ultime notizie riportate dall’agenzia di stampa ANSA la notte scorsa ad Oslo, in Norvegia, verso l’una di notte è avvenuta una sparatoria che purtroppo ha riportato il bilancio di 2 morti e 21 feriti. La triste vicenda ha avuto luogo in ben tre zone: il club gay London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un punto vendita per cibo da asporto.
Le autorità locali deducono sia stato un ‘atto terroristico’; una persona sospetta è stata arrestata nei press della discoteca e si tratta di un cittadino norvegese di origini iraniane e di 42 anni. L’uomo è stato accusato di omicidio, tentato omicidio e atti terroristici. L’uomo durante il fermo era in possesso di due armi da fuoco che sono state poi sequestrate dalle autorità norvegesi. Un funzionario della polizia ha dichiarato in conferenza stampa che questo gesto è stato compiuto solamente da una persona.
I media norvegesi hanno riportato alcune rivelazioni dichiarate da una testimone presente durante la sparatoria che ha avuto luogo ad Oslo, queste le parole: “Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa. Il killer era molto determinato, soprattutto su dove mirare. Quando ho capito che era una cosa seria sono scappata. C’era un uomo in sangue disteso per terra”. Nella giornata odierna, 25 giugno, proprio ad Oslo era in programma il Gay Pride di Oslo, poi annullato.
