Lo storico abbassamento delle acque dello Yangtze ha svelato un trio di statue che potrebbero risalire al 17° secolo.
L’attuale siccità che sta interessando anche il fiume Yangtze, in Cina, ha portato alla luce un trio di statue buddiste, mai scoperte prima, perché ricoperte dall’acqua. Una delle statue raffigura un monaco seduto su un piedistallo di loto. La scoperta è avvenuta nella città di Chongqing, situata nella provincia del Sichuan (sud del Paese) dove l’opera è stata avvistata sulla scogliera di un isolotto, anch’esso emerso dal fiume a causa del calo del livello dell’acqua senza precedenti.
I primi studi stimano che le rappresentazioni buddiste risalgano alle dinastie Ming o Qing, cioè al 17° secolo. Le precipitazioni nel bacino dello Yangtze sono attualmente del 45% al di sotto del normale e, con l’ondata di caldo che ha colpito il paese quest’estate, il fiume si è notevolmente prosciugato. Nella regione di Chongqing, secondo un conteggio delle autorità cinesi, almeno 66 fiumi sono attualmente asciutti.
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