Misteriosi segni nelle pitture rupestri decodificati

Punti, linee e segni a forma di Y dell’età della pietra potrebbero rappresentare un tipo di proto-scrittura creato da cacciatori-raccoglitori vissuti in Europa almeno 20.000 anni fa.

Il team stava studiando l’arte rupestre, trovata in almeno 400 grotte europee come Lascaux, Chauvet e Altamira, che contiene una serie di linee e punti trovati accanto a disegni di animali. Lo studio, pubblicato sul Cambridge Archaeological Journal, è stato condotto da un ricercatore indipendente, Ben Bacon, e ha coinvolto un piccolo team tra cui i professori di Durham Paul Pettitt (Dipartimento di archeologia) e Robert Kentridge (Dipartimento di psicologia). Il team ha rivelato che le linee e i punti indicano le stagioni dell’accoppiamento e del parto degli animali. Un segno “Y” formato aggiungendo una linea divergente a un’altra è stato anche determinato a significare “partorire”. Utilizzando i cicli di nascita di animali equivalenti oggi come punto di riferimento, i ricercatori sono stati in grado di capire che il numero di segni associati agli animali dell’era glaciale era una registrazione fenologica per mese lunare di quando si stavano accoppiando, oltre a funzionare come unità di comunicazione.

Lo studio si riferisce alla scrittura come a un sistema di proto-scrittura, precedente di almeno 10.000 anni ad altri sistemi basati su token che si pensa siano emersi durante il Neolitico del Vicino Oriente. I ricercatori affermano nel loro articolo: “Questa sintesi di immagine, sintassi matematica (le sequenze ordinali/lineari) e segni che funzionano come parole ha formato un mezzo efficiente per registrare e comunicare informazioni che ha al centro il risultato intellettuale fondamentale dell’astrazione. La capacità di assegnare segni astratti ai fenomeni del mondo – animali, numeri, parto, fasi cicliche della luna – e successivamente di utilizzare questi segni come rappresentazioni della realtà esterna in una forma materiale che potrebbe essere utilizzata per registrare eventi passati e predire il futuro eventi è stata una profonda conquista intellettuale”. Avendo dimostrato di poter decifrare il significato di almeno alcuni di questi simboli, il team spera di continuare il proprio lavoro e tentare di comprendere meglio i simboli, le loro basi cognitive e quali informazioni apprezzavano i cacciatori-raccoglitori dell’era glaciale.