Bimbo si perde e sopravvive per due giorni nella foresta mangiando neve

Un bambino di otto anni disperso in una remota foresta americana è riuscito a sopravvivere per oltre 48 ore mangiando neve e trovando riparo sotto ad un tronco

Una storia di sopravvivenza incredibile arriva dagli Stati Uniti e ha per protagonista un bambino di soli 8 anni. Il piccolo che si chiama Nante Niemi, si è perso in una remota foresta nello stato del Michigan trovandosi tutto solo dopo che si era allontanato per raccogliere dei pezzi di legno da ardere. Il bimbo si trovava infatti in campoeggio con la famiglia nel parco delle Porcupine Mountains ma avrebbe perso l’orientamento scomparendo nel nulla e gettando la famiglia nel panico. I genitori hanno immediatamente lanciato i soccorsi e sul posto è stata organizzata una massiccia operazione di ricerca che ha coinvolto oltre 150 persone.

Ma ci sono voluti due giorni interi di ricerche prima di riuscire a ritrovarlo, scoprendo che il bambino era riuscito a sopravvivere mangiando la neve e trovando riparo sotto ad un tronco. Nante è stato trovato in buone condizioni di salute proprio sotto al tronco che lo ha tenuto al riparo nelle ore più difficili, ubicato ad oltre tre chilometri dal punto nel quale la famiglia aveva piantato la tenda per il campeggio. “Il terreno dove Nante si è perso è molto remoto e collinare, con molta acqua stagnante. Ma il ragazzo ha sfidato le intemperie, mettendosi a riparo sotto il tronco dove poi è stato ritrovato,” ha dichiarato la polizia dello Stato del Michigan. Sono stati proprio gli agenti a spiegare che il bambino ha detto loro di “aver mangiato della neve per idratarsi” ed in questo modo è riuscito a sopravvivere e a ricongiungersi con la sua famigli, come riferito dalla Bbc.