USA: fossili di dinosauro di 115 milioni di anni scoperti nel Maryland

Il ritrovamento al Laurel Dinosaur Park nel Maryland risale al primo Cretaceo, circa 50 milioni di anni prima del Tyrannosaurus rex, e contiene uno stinco del più grande teropode del periodo.

Un team di paleontologi e volontari del Maryland, che hanno scavato nel parco dei dinosauri della contea di Prince George nell’aprile 2023, hanno scoperto il più grande fossile di teropodi mai trovato nell’America settentrionale orientale, risalente a 115 milioni di anni fa. La scoperta, insieme ad altri fossili rinvenuti nelle vicinanze, ha innalzato la classificazione del Maryland State Dinosaur Park a ”bone bed”, termine usato dai paleontologi quando si trovano ossa di varie specie nello stesso strato geologico. La scoperta è la prima del suo genere dal 1887, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dalla Maryland National Capital Parks and Planning Commission (M-NCPPC), proprietaria del sito di Laurel.

USA: fossili di dinosauro di 115 milioni di anni scoperti nel Maryland


Il parco dei dinosauri ospita fossili di 115 milioni di anni risalenti al primo Cretaceo, circa 50 milioni di anni prima del Tyrannosaurus rex. JP Hodnett, paleontologo e coordinatore del programma presso il Parco dei dinosauri della contea di Prince George, stima che l’osso della tibia lungo un metro trovato appartenga a un Acrocanthosaurus, il più grande teropode del primo periodo del Cretaceo, la cui longitudine si ritiene abbia raggiunto 11,5 metri. “Trovare un letto di ossa come questo è un sogno per molti paleontologi, perché può offrire una grande quantità di informazioni sugli antichi ambienti che hanno preservato i fossili e fornire maggiori dettagli sugli animali estinti precedentemente conosciuti solo da una manciata di esemplari“, ha detto Hodnett. “I fossili di dinosauro sono eccezionalmente rari negli Stati Uniti orientali e, tra questi, solo il Maryland ha prodotto dinosauri del primo Cretaceo“, ha dichiarato Matthew Carrano, paleontologo presso lo Smithsonian Institution. “Normalmente, vengono trovate solo una o due ossa alla volta, quindi questa nuova scoperta di un letto osseo fossile è estremamente importante“, ha concluso l’esperto.

Stinco di Acrocanthosaurus trovato nello stato del Maryland

Dipartimento Parchi e Ricreazione Pr. Geo. contea

L’Acrocanthosaurus, un gigante preistorico dai caratteristici spuntoni dorsali, è stato uno dei più grandi predatori terrestri mai esistiti. L’Acrocanthosaurus, il cui nome significa “lucertola dalle alte spine”, visse nel Cretaceo inferiore, circa 112-98 milioni di anni fa, nell’attuale Nord America. Era un teropode gigante, appartenente alla famiglia dei carcharodontosauridi. Il suo aspetto più distintivo erano le lunghe spine neurali che sporgevano lungo le sue vertebre dorsali, formando una sorta di cresta ossea. Queste spine potrebbero aver svolto un ruolo nella regolazione termica, nella comunicazione o semplicemente nell’impressionare i rivali o attrarre i partner. L’Acrocanthosaurus era un vero colosso, con una lunghezza stimata di circa 11-12 metri e un peso di 5-7 tonnellate. Possedeva un cranio lungo e robusto, armato di enormi denti seghettati che lo rendevano un predatore estremamente efficiente. Le sue zampe posteriori erano lunghe e potenti, consentendogli di raggiungere alte velocità e affrontare prede di grandi dimensioni. Come molti dinosauri carnivori, l’Acrocanthosaurus era un predatore feroce. La sua struttura scheletrica indica che era adattato per cacciare animali di grandi dimensioni, come i sauropodi e gli anchilosauri. Le sue lunghe zampe posteriori gli conferivano una buona velocità, che gli permetteva di inseguire attivamente le prede. Utilizzando i suoi denti affilati e le poderose mascelle, l’Acrocanthosaurus afferrava e sbranava le sue vittime, rappresentando un vero terrore per gli altri animali del suo ecosistema. La scoperta dell’Acrocanthosaurus avvenne nel 1983, quando vennero rinvenuti i resti fossili di un esemplare quasi completo nel nord-ovest dell’Arkansas, negli Stati Uniti. Da allora, altri fossili parziali sono stati scoperti in diverse parti del Nord America. Grazie a questi ritrovamenti, i paleontologi hanno potuto ricostruire con maggior precisione l’aspetto e la vita di questo predatore gigante. Tuttavia, a causa della frammentarietà dei fossili, ci sono ancora molte incertezze sul suo comportamento e la sua biologia. L’Acrocanthosaurus rappresenta una delle più grandi e impressionanti creature che popolavano la Terra durante il periodo del Cretaceo. La sua scoperta ha contribuito a comprendere meglio la diversità dei dinosauri teropodi e la complessità degli ecosistemi preistorici. Il suo aspetto unico, con le spine dorsali, lo rende una figura iconica nell’immaginario popolare legato ai dinosauri.