La Terra e le sue sorprese: lo’eruzione di un nuovo baby vulcano

Litli-Hrútur-nuovo vulcano
Fonte: icelandreview.com

Lo scorso 10 luglio, sono apparse tre crepe alla base di una montagna in Islanda, da cui fuoriescono lava e gas nell’aria. Mentre due delle crepe si sono chiuse durante la notte, la restante terza è cresciuta in un cratere che adesso supera i 30 metri. Secondo gli scienziati, la Terra ha un nuovo vulcano attivo. Sui social sono state divulgate incredibili immagini del flusso di lava, immortalate dopo la comparsa delle fessure.

L’attività vulcanica è di base in zone come l’Islanda. Il nuovo baby vulcano è sorto a Litli-Hrútur e fa parte dell’area vulcanica di Fagradalsfjall. Malgrado avesse dormito per 800 anni, l’attività è esplosa ancora una volta in quest’area nel marzo 2021 e nuovamente nell’agosto 2022. L’ultima eruzione è stata preceduta da migliaia di terremoti nei giorni immediatamente precedenti. Lo scorso 25 luglio, Iceland Monitor ha riferito che il flusso di lava a Litli-Hrútur ha ormai superato quello di agosto 2022, raggiungendo un volume di 12,4 milioni di metri cubi.

Fonte: RUV

Litli-Hrútur si trova a soli 30,6 chilometri a sud-ovest della capitale Reykjavik. Il volume di gas tossici accumulati subito dopo l’eruzione ha portato le autorità a limitare l’accesso al sito, e la lava che è fuoriuscita e scorsa velocemente ha causato incendi in tutto il paesaggio secco e muschioso. I vigili del fuoco sono riusciti a controllare la situazione. Nel 2021, quando quest’area è eruttata, si sono formate nuove fessure settimane dopo, dunque gli esperti stanno monitorando il sito molto da vicino. In una dichiarazione, il Met Office islandese ha avvertito i visitatori dei pericoli e della natura imprevedibile del flusso di lava.

Non è possibile capire ancora per quanto tempo l’eruzione potrebbe durare. Il cratere continua a crescere, ma come ha dichiarato la BBC la dottoranda Laura Wainman, che studia i vulcani: “C’è un limite a quanto in alto il cratere può arrivare prima che diventi intrinsecamente instabile, quindi penso che se l’attività rimane alta, allora è possibile che vedremo ulteriori eventi in cui sezioni della parete del cratere potrebbero collassare”.