Scoperta la più grande riserva di litio al mondo negli USA

La scoperta potrebbe stravolgere gli equilibri geopolitici globali.

La transizione ecologica verso veicoli a meno impatto ambientale passa sopratutto per il litio, un metallo che riveste una grande importanza in questo processo perché alla base delle batterie delle auto elettriche. Individuare una riserva di questo metallo è dunque una scoperta potenzialmente storica. Ed è quello che è accaduto negli Stati Uniti dove è stata individuata la più grande riserva di litio del pianeta. Una nuova ricerca pubblicata su Science Advances ha rivelato che il McDermitt Caldera, un cratere vulcanico che si trova al confine tra Nevada e Oregon, potrebbe contenere al suo interno tra 20 e 40 milioni di tonnellate metriche di litio, una quantità superiore anche alle vaste pianure salate della Bolivia, che ne contengono circa 23 milioni.

Questa scoperta potrebbe avere un impatto notevole sull’industria delle batterie elettriche, ma anche sugli equilibri geopolitici di tutto il mondo, influenzando prezzi e sicurezza dell’approvvigionamento. L’estrazione del metallo può provocare, però, impatti ambientali non trascurabili, per le emissioni di CO2 e la contaminazione delle falde acquifere con metalli pesanti. Nonostante le controversie e le proteste degli ambientalisti e dei nativi americani, per i quali l’area è sacra, l’attività estrattiva è già iniziata, dopo che un tribunale federale ha respinto i ricorsi contro il progetto.