OMS: Nuove linee guida per la salute mentale e neurologica

L’OMS ha annunciato importanti aggiornamenti alle linee guida del suo Programma d’Azione per la Riduzione del Divario nella Salute Mentale (mhGAP), fornendo raccomandazioni per il trattamento e la cura dei disturbi mentali, neurologici e da uso di sostanze.

Una foto di qualcuno che tiene la mano di un'altra persona in un gesto di conforto.

Le linee guida aggiornate dell’OMS offrono nuove e importanti raccomandazioni per i professionisti medici e i responsabili delle politiche da considerare nel trattamento delle persone che vivono con diverse condizioni di salute mentale. (Pressmaster/Shutterstock.com)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente annunciato importanti aggiornamenti alle linee guida del suo Programma d’Azione per la Riduzione del Divario nella Salute Mentale (mhGAP). Queste nuove linee guida includono raccomandazioni per il trattamento e la cura dei disturbi mentali, neurologici e da uso di sostanze. Vediamo insieme i punti principali e perché sono significativi.

Il mhGAP dell’OMS è stato lanciato per la prima volta nel 2008 e la prima guida di intervento del mhGAP con raccomandazioni per il trattamento e la cura delle persone con condizioni mentali, neurologiche e da uso di sostanze è stata pubblicata nel 2010. Queste raccomandazioni sono state poi aggiornate e pubblicate nella guida del mhGAP del 2015.

L’obiettivo delle linee guida è quello di sostenere i paesi nel loro impegno per affrontare il crescente carico delle condizioni MNS tra le loro popolazioni. A livello globale, questi disturbi contribuiscono in modo significativo alla morbilità e alla mortalità prematura. Purtroppo, si stima che oltre il 70% delle persone che ne soffrono non possa accedere a un trattamento o a cure adeguate per le proprie esigenze.

Le linee guida dell’OMS sono quindi di fondamentale importanza. Sono state sviluppate per aiutare medici, infermieri e altri operatori sanitari, nonché responsabili delle politiche e pianificatori sanitari, ad affrontare queste esigenze.

Il mhGAP ha svolto un ruolo vitale nel migliorare l’accesso a interventi psicologici basati su prove scientifiche e a farmaci per il trattamento e la cura delle persone con disturbi mentali, neurologici e da uso di sostanze negli ultimi 15 anni. Considerando l’importanza crescente della salute mentale, questa guida basata sulle evidenze è più rilevante che mai nel sostenere gli operatori sanitari di base nel trattamento delle persone con disturbi MNS, come spiegato da Dévora Kestel, Direttore dell’OMS per la Salute Mentale e l’Uso di Sostanze, in una dichiarazione.

Le nuove linee guida includono 30 raccomandazioni aggiornate e 18 nuove, insieme a 90 raccomandazioni esistenti che sono state convalidate e continuano a essere sostenute.

I disturbi d’ansia sono ora i disturbi mentali più comuni a livello globale, con circa 301 milioni di persone colpite nel 2019. Statisticamente, sembra che le donne siano più colpite dai disturbi d’ansia rispetto agli uomini, ma solo una persona su quattro con questi disturbi riceve trattamento.

Il nuovo mhGAP fornisce raccomandazioni su interventi psicosociali per i caregiver di persone con psicosi o disturbo bipolare, insieme a nuove raccomandazioni su interventi psicosociali per la dipendenza dall’alcol, l’uso di sostanze, la psicosi, la demenza e i bambini e gli adolescenti con disturbi dello sviluppo neurologico, tra cui l’autismo, l’ADHD e la paralisi cerebrale.

Nella guida, viene spesso menzionato l’uso di interventi digitali, che vengono raccomandati per il trattamento delle persone con disturbo da uso di alcol, disturbi d’ansia, condizioni di stress, disturbi da uso di droghe, autolesionismo e suicidio.

Le linee guida includono anche raccomandazioni contro l’uso dell’acido valproico (valproato di sodio), un trattamento utilizzato per l’epilessia e il disturbo bipolare, in determinate circostanze come per le persone che cercano di rimanere incinte. Ciò perché il farmaco può comportare un rischio maggiore di difetti congeniti se assunto durante la gravidanza.

Il mhGAP raccomanda anche più interventi non farmacologici per le persone affette da demenza, come l’esercizio fisico e terapie cognitive.

In conclusione, le nuove linee guida aiuteranno i paesi a mettere in pratica le lezioni apprese in 15 anni di investimenti nella riduzione del divario nel trattamento per le persone affette da condizioni MNS. Speriamo che sempre più persone possano beneficiare di queste opportunità in futuro.

L’elenco completo delle raccomandazioni è disponibile qui.

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