Piante in casa? Ecco perché fanno bene

Tenere delle piante in casa non è solo un piacevole espediente per ottenere uno stile moderno e accogliente, ma è anche un modo per investire sulla propria salute fisica e mentale.

Coltivare piante e prendersene cura, inoltre, può essere un hobby soddisfacente anche per chi non dispone di un orto, un giardino o un ampio terrazzo; sarà sufficiente munirsi di vasi, sottovasi e supporti per piante per creare uno o più angoli verdi all’interno delle mura domestiche.

Piante d’appartamento: come iniziare

Prendersi cura di una pianta è un’attività perfetta per bambini e adulti di ogni età; si tratta infatti di un ottimo passatempo anche per le persone che soffrono di stress, di ansia o di cattivo umore (come molte attività manuali). Stare a contatto con un elemento naturale, soprattutto per chi vive in città, può contribuire al benessere psicologico: le piante, infatti, sono in grado di stimolare positivamente la vista, il tatto ed eventualmente l’olfatto.

Inoltre, le piante rendono l’aria di casa più pulita e aiutando a regolare i livelli di umidità e di rumore (ma solo quando le piante sono grandi e numerose).

Per iniziare, è utile scegliere delle piante resistenti ed economiche che amano vivere all’ombra e resistono bene anche tra le mura domestiche (come molte piante tropicali). I più inesperti potrebbero iniziare dalle piante grasse, che richiedono poca manutenzione e poca acqua (ottime soprattutto se non si è abituati a innaffiare regolarmente).

La maggior parte delle piante necessita solo di due cose: acqua e sole, entrambi nella giusta quantità. Per capire se si sta facendo un buon lavoro, è utile imparare a osservare gli eventuali cambiamenti nella consistenza e nella colorazione della pianta e delle sue foglie, magari imparando anche come potare quando necessario.

Come integrare piante e design

Le piante domestiche possono essere funzionali (come le erbe aromatiche) oppure decorative (come i rampicanti, le piante da tavolo e quelle da vaso). Ciascuna pianta può essere più adatta a uno specifico ambiente domestico; per esempio, alcune amano i luoghi umidi e sono perfette per il bagno, mentre altre contribuiscono più attivamente a purificare l’aria del soggiorno e a migliorare l’aspetto estetico della stanza.

Tuttavia, non tutti apprezzano l’effetto “giungla” che si crea quando le piante diventano troppe; per mantenere un’elegante sobrietà, conviene limitarsi a poche piante di piccola o media taglia. Chi invece apprezza questo tipo di impatti visivo può puntare sulle piante più grandi e rigogliose, come la Monstera deliciosa o il Ficus benjamin.

Per dare un tocco verde all’ingresso, è conveniente puntare su una pianta che non necessiti di troppa luce e non risulta troppo grande; le piante più grandi, rampicanti o dotate di fusto, si adattano meglio agli spazi più grandi come quelli del soggiorno e del salotto, magari facendo uso di vasi di design da abbinare al resto dell’arredamento.

Chi desidera qualcosa di davvero sofisticato può puntare sul giardino verticale, che prevede di riempire una parete (completamente o parzialmente) con delle piante agganciate a dei pannelli capaci di fornire nutrimento e idratazione. I giardini verticali di grandi dimensioni (sia interni, sia esterni) riescono a massimizzare tutti i benefici delle piante d’appartamento, donando un aspetto davvero particolare ed ecologico a qualunque ambiente.