Benefici per il colesterolo dei pasti tradizionali di Natale

Scopri come alcuni alimenti tipici della cena di Natale possono avere benefici per il colesterolo se consumati con moderazione.

Tavola di Natale con una famiglia che mangia tacchino e beve vino.

Ho, ho ho: attenzione alle porzioni e all’alcol. (Rawpixel.com/Shutterstock.com)

La stagione delle festività è alle porte e con essa arriva il Natale, un momento in cui molti di noi si concedono cibi ricchi e gustosi come arrosti di vario tipo e carni ripiene. Spesso, però, ci preoccupiamo dei possibili effetti negativi sulla salute di questi pasti abbondanti. È importante sapere che alcuni componenti dei pasti tradizionali di Natale possono effettivamente avere benefici per la salute, se consumati con moderazione.

Molte persone sono preoccupate per il colesterolo quando mangiano pasti ricchi. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra il colesterolo “buono” e il colesterolo “cattivo”. Il colesterolo è una sostanza grassa che si trova nella maggior parte dei tessuti corporei. Avere livelli elevati di colesterolo nel sangue può causare problemi di salute, come malattie cardiache e ictus. Tuttavia, il corpo ha bisogno di una certa quantità di colesterolo per funzionare correttamente, poiché viene utilizzato per costruire le cellule e produrre ormoni.

Molte persone pensano ancora che tutto il colesterolo sia dannoso, ma in realtà è solo il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità), comunemente chiamato “colesterolo cattivo”, che può causare danni. Il colesterolo LDL trasporta il colesterolo nelle arterie, dove può accumularsi e causare problemi di circolazione. Più alto è il livello di colesterolo LDL, maggiore è il rischio di malattie cardiache.

D’altra parte, il colesterolo ad alta densità (HDL) è considerato “colesterolo buono”. L’HDL agisce come un aspirapolvere per il colesterolo, rimuovendo l’eccesso di colesterolo e la placca dalle arterie e trasportandoli al fegato, che li elimina dal corpo. Questo aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache, attacchi di cuore e ictus.

La buona notizia è che alcuni alimenti tipici della cena di Natale, come il tacchino, il salmone, il petto di pollo, i cavolini di Bruxelles e il cavolo rosso, possono essere relativamente benefici per il colesterolo se consumati con moderazione. Questi alimenti sono fonti naturali di niacina, nota anche come vitamina B3, che può aiutare a ridurre il colesterolo e altri grassi nel sangue. La niacina aumenta il colesterolo HDL buono, riduce il colesterolo LDL e riduce anche i trigliceridi, un altro tipo di grasso nel corpo.

Anche le patate arrosto possono avere benefici per il colesterolo se cucinate con attenzione. L’utilizzo di oli di cottura insaturi come l’olio d’oliva, gli spray di cottura al girasole a basso contenuto di grassi e l’olio di colza è più salutare per il cuore. L’olio di colza è particolarmente ricco di steroli, sostanze chimiche vegetali che riducono il colesterolo nel sangue impedendone l’assorbimento.

Tuttavia, non tutti i cibi delle cene di Natale sono salutari. Dolci come le torte di carne, i tronchi di Natale e la panna densa sono da evitare, se si cerca un’opzione di dessert più salutare si possono considerare mele o pere al forno, che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo, o frutti di bosco, ricchi di antiossidanti.

È importante prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni durante le festività. Un sondaggio ha rivelato che la persona media consuma circa 5.373 calorie il giorno di Natale, molto più delle raccomandazioni giornaliere per uomini e donne. Inoltre, durante le festività si tende a bere più alcol del solito. È importante consumare alcol con moderazione e cercare di mantenere uno stile di vita attivo e una dieta sana per la maggior parte dell’anno.

In conclusione, alcuni componenti della tradizionale cena di Natale possono avere benefici per il colesterolo se consumati con moderazione. È importante fare attenzione alle dimensioni delle porzioni e cercare di mantenere uno stile di vita sano per il resto dell’anno. Come sempre, è consigliabile consultare un professionista qualificato per eventuali domande riguardanti la propria salute.

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