Delfino striato con pinne insolite avvistato al largo delle coste della Grecia

Un delfino striato con pinne uncinate è stato osservato nel Golfo di Corinto, suscitando l’interesse dei ricercatori. La variazione potrebbe essere genetica e non sembra influire sul comportamento del delfino.

Il corpo del delfino si muove attraverso l'acqua con le insolite pinne uncinate visibili su ogni lato del corpo del delfino.

La variazione nell’aspetto delle pinne può essere osservata su ogni lato dell’animale. (Immagine cortesia di Alexandros Frantzis / Pelagos Cetacean Research Institute)

Al largo delle coste della Grecia è stato avvistato un delfino striato (Stenella coeruleoalba) con una strana variazione nell’aspetto delle sue pinne. Le pinne su entrambi i lati dell’animale sembrano uncinate, dando l’impressione di avere dei pollici. I ricercatori del Pelagos Cetacean Research Institute hanno osservato il delfino impegnarsi in comportamenti normali con il suo gruppo nel Golfo di Corinto, nel Mar Ionio tra la Grecia continentale e la penisola del Peloponneso. I delfini striati sono una specie piuttosto comune, con i maschi che raggiungono tipicamente una lunghezza di 2,7 metri e un peso di circa 158 chilogrammi, mentre le femmine sono lunghe 2,4 metri e pesano 150 chilogrammi. Sono una specie molto socievole e viaggiano in grandi gruppi di fino a 100 individui, chiamati branchi. Sono energici, veloci e agili in acqua e possono persino saltare fino a 6 metri sopra la superficie, secondo l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica.

Secondo Alexandros Frantzis, coordinatore scientifico e presidente del Pelagos Cetacean Research Institute, questa è la prima volta che viene osservata questa sorprendente morfologia delle pinne in 30 anni di ricerche in mare aperto e nello studio dei delfini spiaggiati lungo le coste della Grecia. La causa di questa variazione insolita potrebbe essere un problema sorto durante lo sviluppo genetico del delfino nell’utero. Secondo il professor Bruno Cozzi, specialista in anatomia veterinaria, le estremità dei delfini sono simili a quelle umane, con segmenti che compongono i polsi, l’osso metacarpale e le dita. In questo caso, uno dei boccioli delle pinne non si è unito agli altri durante lo sviluppo fetale, probabilmente nel primo o secondo mese di vita. Non è possibile determinare quale parte sia coinvolta senza una radiografia.

Primo piano della pinna del delfino su un lato

Gli esperti pensano che ciò sia accaduto durante lo sviluppo fetale e non a causa di lesioni o traumi alle pinne. (Immagine cortesia di Alexandros Frantzis / Pelagos Cetacean Research Institute)

Cozzi ritiene che la causa di questa variazione sia genetica e non il risultato di un trauma. Se fosse stato causato da un trauma, la variazione sarebbe presente solo su un lato delle pinne, mentre in questo caso è presente su entrambi i lati. Cozzi si chiede se questa caratteristica genetica verrà trasmessa ai cuccioli del delfino, ma ritiene che sia improbabile che accada. Nonostante la variazione nell’aspetto delle pinne, Cozzi non pensa che il delfino subirà conseguenze negative. Poiché i delfini non utilizzano le pinne in modo prensile, questa variazione non influirà troppo sulle sue capacità. Il delfino è stato visto nuotare, saltare e giocare, quindi sembra vivere uno stile di vita normale e non è influenzato dalle sue pinne insolite.

Cinque grafici che mostrano le stesse strutture delle braccia e delle mani in diverse specie; umano, gatto, cavallo, pipistrello e delfino.

I delfini hanno strutture delle mani sorprendentemente simili a quelle umane. (VectorMine/Shutterstock.com)

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