Dovrebbero i gemelli essere nella stessa classe a scuola?

Esaminiamo le convinzioni tradizionali, le ricerche recenti e le raccomandazioni per prendere una decisione informata.

Ritratto di due gemelline che guardano verso la fotocamera
(Ermolaev Alexander/Shutterstock.com)

Dovrebbero i miei gemelli essere nella stessa classe a scuola?

Come psicologo clinico specializzato in gemelli, questa è una delle domande più frequenti che i genitori mi pongono.

Molte scuole continuano a separare i gemelli a causa di una convinzione radicata che sia meglio per lo sviluppo di identità separate. Sia le prove di ricerca che l’esperienza clinica ci dicono che non è così semplice.

Quanti gemelli ci sono?

Ciò che accade ai gemelli non è un problema di nicchia. In Australia, i gemelli rappresentano circa una gravidanza su 80. Secondo l’Ufficio di Statistica Australiano, l’1,4% (4.286) delle gravidanze erano nascite multiple nel 2022, con la maggior parte di queste che erano gemelli.

Come suggeriscono queste statistiche, ogni anno ci saranno molti genitori che dovranno affrontare ciò che accade ai loro figli a scuola e molti insegnanti avranno un gemello nella loro classe.

Le vecchie regole scolastiche per i gemelli

Tradizionalmente, le scuole tendevano a non chiedere ai genitori la loro opinione quando si trattava di inserire i gemelli nelle classi.

Questo approccio si basava su esperienze aneddotiche, percezioni e convinzioni errate e/o ricerche limitate che suggerivano che stare separati fosse meglio per lo sviluppo e le prestazioni accademiche dei gemelli.

Anche oggi, alcuni genitori mi dicono che i presidi scolastici insistono nel separare i gemelli in classi diverse perché credono che sia meglio per plasmare le loro identità individuali. C’è anche la ragione spesso non detta (soprattutto per i gemelli identici) che è più facile per gli insegnanti e gli studenti distinguerli.

Cosa dicono le ricerche?

Quando si analizzano le ricerche sui gemelli a scuola, i risultati ci raccontano una storia diversa. Ci sono poche prove che suggeriscono che i gemelli ottengano risultati migliori dal punto di vista accademico quando sono in classi separate. L’eccezione potrebbe essere quando uno dei gemelli ha bisogni speciali o quando c’è una quantità eccessiva di competizione tra i gemelli.

Uno studio canadese pubblicato nel 2022 ha scoperto che insegnare gemelli in età scolare nella stessa classe ha avuto un impatto positivo sul loro comportamento e sul modo in cui si relazionano agli altri. Questo ha senso se consideriamo che molti gemelli hanno avuto poca esperienza di separazione prima di iniziare la scuola. Quindi è probabile che si sentano più sicuri se vengono collocati insieme in questi primi anni di transizione.

Cosa dovrebbero fare i genitori e le scuole al posto di ciò?

Nel 2022, l’Associazione Australiana per i Nati Multipli (un’organizzazione non profit) ha pubblicato una dichiarazione di politica, notando:

  • non esiste una risposta unica per tutti

  • i genitori “sono i più adatti” a determinare ciò che è adatto ai loro figli

  • le scuole dovrebbero consultare i genitori ogni anno su dove dovrebbero andare i loro figli.

I gemelli potrebbero anche avere un’opinione, soprattutto crescendo. Pertanto, ascoltare ogni gemello sarà una parte importante del processo decisionale. Tuttavia, ciò che un gemello dice di volere potrebbe non essere ciò che desidera o di cui ha bisogno (a seconda della natura della dinamica tra i gemelli). Ad esempio, il gemello che dice di voler essere in una classe separata dal suo gemello potrebbe in realtà essere il gemello che vuole restare insieme. Questo è l’enigma della relazione tra gemelli!

Questo rende ancora più importante raccogliere il maggior numero possibile di informazioni informate prima di prendere una decisione. Per le scuole, il messaggio è che non esiste una politica fissa migliore quando si tratta di accogliere i gemelli nella scuola.

Catherine E. Wood, Professoressa Associata e Psicologa Clinica, Swinburne University of Technology

Questo articolo è ripubblicato da The Conversation con licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.