SpaceX decide di far rientrare 100 satelliti Starlink dall’orbita terrestre

SpaceX ha annunciato che nelle prossime settimane deorbitarà 100 dei suoi satelliti. La decisione è stata presa per ridurre il numero di veicoli spaziali potenzialmente pericolosi nell’orbita terrestre, che comportano il rischio di collisioni con altri oggetti nello spazio. In un post su X, (ex Twitter), l’azienda spiega che i suoi team hanno notato un problema comune in questo piccolo gruppo di satelliti, che potrebbe aumentare la probabilità di guasti in futuro perché potrebbe non essere possibile dirottarli da altri veicoli spaziali. Pertanto, SpaceX descrive che l’azione “è la cosa giusta da fare per mantenere lo spazio sicuro e sostenibile”. La procedura dovrebbe durare sei mesi e durante questo periodo tutte le unità manterranno le loro capacità di manovra.

Questi satelliti in deorbitazione saranno responsabili di eseguire manovre per qualsiasi congiunzione ad alto rischio, in conformità con le migliori pratiche di sicurezza e sostenibilità nello spazio“, hanno aggiunto nella dichiarazione resa nota sul loro sito. I satelliti Starlink sono stati progettati per utilizzare i dati della Space Force e dell’azienda LeoLabs, e quindi determinare autonomamente quando è necessario evitare altri veicoli spaziali. Tra giugno e novembre dello scorso anno, Starlink ha effettuato più di 24.000 manovre di diversione. 100 satelliti sono solo una piccola parte dei 5.400 satelliti Starlink e la società ha l’approvazione normativa per lanciarne fino a 12mila. In futuro, SpaceX prevede di aumentare questo numero a 40mila o più.