La NASA cattura l’eclissi delle lune di Marte: Phobos e Deimos

La foto astronomica evidenziata dalla NASA lunedì 26 mostra una rara eclissi tra le due lune di Marte, Phobos e Deimos. Le immagini sono state catturate dalla sonda Mars Express dell’ESA lo scorso anno.
Nella sequenza delle immagini osserviamo in primo piano la luna Phobos: oltre ad essere il più grande dei due oggetti, è in primo piano dalla prospettiva della navicella. Questo oggetto completa un’orbita intorno a Marte tre volte al giorno. Occultazioni come questa sono relativamente comuni su Marte, così come l’eclissi solare di Phobos, ma l’osservazione dipende dal posizionamento di sonde e rover sul Pianeta Rosso. Poiché questa non è la priorità delle missioni, è raro che le telecamere siano al posto giusto per registrare questi momenti.

A proposito di Phobos e Deimos


Con un diametro medio di 22,5 km, Phobos è il più grande e il più vicino alla superficie marziana, a soli 6.000 km sul livello del mare. Il suo nome deriva dalla mitologia greca, che significa “paura”, e gli astronomi prevedono che l’oggetto entrerà in collisione con Marte tra 30 e 50 milioni di anni (un batter d’occhio, su scala cosmica).

Deimos, il più piccolo e distante, ha un raggio medio di 6,2 km e orbita attorno a Marte ogni 30,3 ore, a una distanza di 23.460 km. Il suo nome è un riferimento al dio greco della paura e del terrore. A causa delle sue dimensioni, Deimos non ha una forma sferica ed ha dimensioni equivalenti a circa il 57% delle dimensioni di Phobos.

https://apod.nasa.gov/apod/astropix.html