Turchia: scoperta pagnotta risalente a 8.600 anni fa. E’ la più antica al mondo

Una pezzo di pane risalente a 8.600 anni è stato scoperto a Çatalhöyük, un’antica città in Turchia. Il rinvenimento è avvenuto in una fornace. In principio non era chiaro di cosa fosse, ma uno studio successivo ha rivelato che si trattava di un impasto cotto che forse venne fermentato intorno al 6.600 a.C. “Dopo un attento studio si è capito che il piccolo e rotondo reperto spugnoso scoperto nell’angolo del forno, era semplicemente pane. Il fatto che la struttura fosse ricoperta da un sottile strato di argilla, ne ha consentito la conservazione“, ha spiegato in un comunicato Ali Umut Türkcan, capo della delegazione di scavo dell’Università di Anadolu. “Gli esami al radiocarbonio realizzati dal Centro di ricerca TÜBİTAK Marmara hanno dimostrato che il nostro campione potrebbe essere realizzato nel 6.600 a.C.”, ha dichiarato Türkcan.

Çatalhöyük è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO considerato uno dei più antichi centri di urbanizzazione al mondo. Si tratta di una proto-città con una popolazione di 8.000 abitanti, ma con sostanziali differenze rispetto agli ambienti urbani moderno. “Bisogna dire che il punto di partenza dell’archeologia alimentare è l’Anatolia. Çatalhöyük rappresenta una tappa molto importante“, ha aggiunto Türkcan. Ma quello appena scoperto è davvero il pane più antico al mondo? Secondo molti l’affermazione dell’archeologo potrebbe essere messa in discussione dato che nel 2018, un team di esperti ha trovato i resti di una focaccia risalente a 14.400 anni fa nel Deserto Nero, nel nord-est della Giordania. In realtà, la scoperta a Çatalhöyük riguarda una pagnotta di pane vera e propria e non del pane azzimo cotto senza agenti lievitanti come il lievito. Insomma una scoperta senza dubbio importante.