Tesoro di biodiversità nel SEAMA: sfida e speranza

Scoperta una ricca biodiversità unica nel SEAMA, minacciata dalla deforestazione. Urgente protezione e studio necessari per preservare le specie endemiche.

Una specie endemica di camaleonte nano recentemente avvistata nell'arcipelago montano del Sud-Est dell'Africa (SEAMA)
Una specie endemica di camaleonte nano recentemente avvistata nell’arcipelago montano del Sud-Est dell’Africa. (Immagine cortesia di Julian Bayliss)

Un tesoro di biodiversità unica è stato scoperto lungo la striscia di montagne che va dal nord del Mozambico al Monte Mulanje del Malawi nel sud-est dell’Africa. Purtroppo, la zona soffre di alcuni dei tassi di deforestazione più alti in Africa, lasciando a questa ricca varietà di meravigliosa fauna selvatica un futuro incerto.

La moltitudine di vita è stata recentemente documentata da un team internazionale di scienziati nell’Arcipelago Montano del Sud-Est dell’Africa (SEAMA). Questo arcipelago, sebbene non sia composto da isole marine, ma da frammentati appezzamenti di prati e foreste sempreverdi sulle montagne, offre un ambiente unico che favorisce la presenza di collezioni esclusive di fauna selvatica.

Secondo le recenti scoperte del team di scienziati, l’area ospita oltre 200 specie non presenti altrove sulla Terra, tra cui anfibi, rettili, uccelli, mammiferi, farfalle e granchi d’acqua dolce, insieme a 127 specie di piante. Tra queste, vi sono specie strettamente endemiche, uniche per la regione, come tre specie di uccelli, sei granchi d’acqua dolce, quattro mammiferi, 11 anfibi, 22 rettili e 39 farfalle, alcune delle quali potrebbero essere nuove specie mai identificate prima.

Un granchio d'acqua dolce appena scoperto dal Monte Namuli
Un granchio d’acqua dolce appena scoperto dal Monte Namuli.
Immagine cortesia di Julian Bayliss

Il team di scienziati ritiene che questa zona debba essere riconosciuta come una nuova ecoregione per ricevere la protezione necessaria. Le ecoregioni sono importanti per definire le priorità globali di conservazione, e il Professor Julian Bayliss, autore principale dello studio, sottolinea che la definizione di nuove ecoregioni è un processo che richiede anni di ricerca interdisciplinare.

L’ecoregione del SEAMA deve la sua biodiversità unica alla presenza di montagne che si sono formate centinaia di milioni di anni fa. Oltre ai prati montani, la regione ospita le foreste pluviali di media altitudine più grandi e più piccole dell’Africa meridionale: il Monte Mabu e il Monte Lico, rispettivamente. Questi frammentati ecosistemi sono abitati da piante e animali unici, ma correlati lontanamente.

Una specie endemica di uccello che vive nell'arcipelago montano del Sud-Est dell'Africa
Una specie endemica di uccello che vive nell’arcipelago montano del Sud-Est dell’Africa.
Immagine cortesia di Julian Bayliss

Tuttavia, la regione affronta gravi minacce, con un tasso di deforestazione in aumento che mette a rischio molte specie. Il Dottor Harith Farooq, biologo dell’Università di Lúrio in Mozambico, sottolinea l’urgente necessità di sforzi di conservazione più efficaci per proteggere la ricca biodiversità del SEAMA.

Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, evidenzia l’importanza di proteggere e studiare ulteriormente l’ecoregione del SEAMA per contribuire agli sforzi globali di conservazione della biodiversità.

Il pipistrello dal naso a foglia di Mabu.
Il pipistrello dal naso a foglia di Mabu.
Immagine cortesia di Ara Monadjem
la testa di un serpente vipera del bush trovato sul Monte Mabu, Africa.
Una vipera del bush trovata sul Monte Mabu.
Immagine cortesia di William Roy Branch

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