Gli animali volanti e l’eclissi solare: uno studio scientifico

Uno studio del Cornell Lab of Ornithology monitora il comportamento degli animali volanti durante l’eclissi solare totale, cercando indizi su come percepiscono e utilizzano la luce.

Annular Solar Eclipse scenic 2019 with silhouette of bird and cloudy weather.
The eclipse comes during spring migration, when many birds fly at night. (Yunus Malik/Shutterstock.com)

Anche se milioni di persone in tutta l’America del Nord alzeranno gli occhi al cielo per assistere all’eclissi solare totale dell’8 aprile, alcuni scienziati avranno il loro sguardo altrove: sugli animali, in particolare quelli di varietà volante.

Un team di ricercatori del Cornell Lab of Ornithology terrà un occhio particolarmente attento agli uccelli, pipistrelli e insetti, dopo che queste creature hanno mostrato alcuni comportamenti piuttosto strani durante l’ultima eclissi solare totale in America del Nord.

Andrew Farnsworth, autore principale di uno studio sul comportamento degli animali volanti durante l’eclissi del 2017, ha dichiarato che di solito al tramonto c’è un grande impulso di movimento che mostra insetti, uccelli e pipistrelli che vanno a terra per sistemarsi per la notte o che iniziano semplicemente l’attività notturna.

Durante l’eclissi del 2017, si è osservata una diminuzione degli insetti volanti e degli uccelli volanti, ma non si è visto nulla di simile al tipico modello di movimento notturno quando diventa buio.

L’eclissi imminente offre al team l’opportunità di ampliare queste scoperte. Per farlo, stanno pianificando di utilizzare le stazioni radar meteorologiche lungo il percorso della totalità negli Stati Uniti per misurare l’attività aerea.

Rimuovendo i segnali dagli eventi meteorologici, possono misurare i movimenti degli animali volanti, come gli uccelli, durante i brevi tre o quattro minuti di totalità. Poi, al tramonto, misureranno nuovamente l’attività per confrontare eventuali cambiamenti nel comportamento durante la totalità dell’eclissi con la loro attività abituale in risposta ai cambiamenti dei livelli di luce.

C’erano solo otto stazioni lungo il percorso dell’eclissi del 2017, rispetto alle 13 di questa volta, quindi si spera di ottenere un quadro più completo di eventuali differenze.

“Ci saranno più uccelli in movimento, seriamente motivati a raggiungere i loro luoghi di nidificazione”, ha detto Farnsworth. In teoria, se c’è qualche cambiamento significativo nel loro comportamento a causa dell’oscurità inaspettata e del conseguente calo delle temperature, è molto più probabile che lo vedremo durante questo evento.

Anche se l’eclissi potrebbe vedere gli animali impegnati in alcuni fenomeni comportamentali bizzarri, come ad esempio le tartarughe che improvvisamente si accoppiano, in realtà si spera che approfondisca la nostra comprensione di come gli animali volanti rispondano normalmente alla luce.

Cecilia Nilsson, una ecologa comportamentale che ha guidato lo studio del 2017, ha sottolineato che è piuttosto difficile manipolare la luce su larga scala. L’eclissi offre un’opportunità unica per osservare come gli animali reagiscono all’oscurità improvvisa e come utilizzano la luce in circostanze normali.

Vedendo come gli animali reagiscono all’eclissi totale, è possibile ottenere indizi su come essi percepiscono e utilizzano la luce in circostanze normali. Gli uccelli e gli insetti potrebbero utilizzare segnali luminosi in modo diverso, ad esempio.

Se sembra che gli scienziati degli animali si divertiranno durante l’eclissi, non preoccupatevi, anche voi potete partecipare. Progetti di citizen science come il Solar Eclipse Safari chiedono ai membri del pubblico nel percorso dell’eclissi di raccogliere dati comportamentali su qualsiasi animale desiderino, dalla natura ai nostri animali domestici.

E se hai intenzione di guardare il cielo allo stesso tempo, per favore ricorda di farlo in modo sicuro!

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