Vittime sacrificali Maya rinvenute con un misterioso filo blu tra i denti

Le vittime dei sacrifici scoperte nella “Grotta del terrore di mezzanotte” in Belize potrebbero essere state imbavagliate.

La “grotta del Terrore”, così soprannominata dalla gente del posto, è stata un luogo di sepoltura durante il periodo Maya classico che va dal 250 al 925 d.C. Ora un team della California State University, Los Angeles afferma che le oltre 10.000 ossa rinvenute nella grotta appresentano 118 persone con evidenti traumi inflitti al momento della loro morte. Per approfondire i momenti finali delle vittime, gli esperti hanno deciso di analizzare le loro bocche indagando sui loro denti e la placca calcificata. Lo studio pubblicato afferma la scoperta di misteriose fibre blu nei denti di 2 vittime.

Il calcolo dentale può mostrare ciò che qualcuno ha mangiato come granelli di polline, amidi ecc. Il team capeggiato da Scott Cummings ha scoperto che i campioni contenevano principalmente fibre di cotone di un blu brillante. “Il blu era un colore molto importante nei rituali Maya”. Il pigmento “blu Maya” è già sta trovato in altri siti di scavo e veniva utilizzato durante le cerimonie in particolare per dipingere i corpi delle vittime sacrificali ma non era mai stato rivenuto in questo modo. Il team però ha un’ipotesi: molto probabilmente queste persone sono state imbavagliate con panni di cotone di colore blu prima di essere sacrificate. Nonostante il nuovo studio fornisce le prime prove di fibre blu tra i denti di individui Maya non si sa ancora bene il perché di questa pratica. Bisogna anche considerare che pochissimi sono i denti rinvenuti nella grotta e questo limita di molto le analisi degli esperti.