Detriti spaziali: il pericolo inaspettato sulla Terra

La caduta di detriti spaziali dalla ISS mette in luce il rischio imprevisto per la Terra. Un pallet di batterie rilasciato potenzialmente pericoloso.

porzione del braccio robotico Canadarm che rilascia una struttura bianca a forma di scatola con le batterie
Il pallet delle batterie rilasciato nel 2021. (NASA)

La caduta di detriti spaziali verso la Terra è un fenomeno che preoccupa sempre di più gli esperti, poiché nonostante l’attrito dell’atmosfera dovrebbe bruciarli e distruggerli, talvolta ciò non avviene. Un recente caso che ha destato l’attenzione della NASA riguarda un pezzo di un pallet di batterie rilasciato nel 2021, che potrebbe essere precipitato attraverso il tetto di una casa a Naples, in Florida, l’8 marzo.

Le batterie in questione erano state utilizzate sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per anni e, una volta diventate obsolete, un intero pallet di esse è stato lasciato cadere dalla ISS. L’obiettivo era farlo orbitare intorno alla Terra per un po’ di tempo, ma l’attrito con gli strati più sottili dell’atmosfera avrebbe dovuto alla fine causarne la caduta.

I controllori di missione a Houston hanno dato l’ordine al braccio robotico Canadarm2 di rilasciare il pallet esterno carico di vecchie batterie al nichel-idrogeno in orbita intorno alla Terra. La NASA aveva previsto che l’oggetto avrebbe continuato a orbitare in sicurezza per due o quattro anni prima di bruciare nell’atmosfera.

Tuttavia, non tutto è andato come previsto. Nonostante le aspettative di combustione atmosferica, circa mezza tonnellata delle 2,6 tonnellate totali delle batterie sembra essere sopravvissuta al processo di rientro. Questo è emerso man mano che l’oggetto scendeva verso la Terra, come riportato dall’astronomo Jonathan McDowell su Twitter.e confermato dall’Agenzia Spaziale Europea.

La massa totale delle batterie è stata stimata a 2,6 tonnellate metriche, con la maggior parte destinata a bruciare durante il rientro. Nonostante alcune parti potrebbero raggiungere il suolo, il rischio di danni a persone è stato valutato come molto basso.

È stato proprio grazie a McDowell che è emerso il caso di un pezzo del pallet che sarebbe precipitato attraverso il tetto e due piani di una casa a Naples, quasi colpendo il figlio del proprietario. Questo ha portato alla collaborazione tra il proprietario, l’Aerospace Corporation e la NASA per analizzare l’oggetto e determinarne l’origine.

La NASA ha confermato di aver recuperato l’oggetto e che lo analizzerà al Kennedy Space Center in Florida per ottenere ulteriori informazioni. Al momento, non è chiaro chi sia responsabile dei danni causati dalla caduta del detrito spaziale, ma la NASA si è impegnata a fare chiarezza sulla questione.

Questo episodio ricorda un precedente caso in cui la stazione spaziale fu multata per aver lasciato cadere detriti spaziali sulla Terra, senza però aver pagato la sanzione. La questione dei detriti spaziali rimane quindi un tema di grande rilevanza e attualità per la comunità scientifica e per la sicurezza delle persone sulla Terra.

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