Il mistero del GRB 221009A: il più luminoso di tutti i tempi

L’eccezionale esplosione di raggi gamma GRB 221009A, il più luminoso mai registrato, sconcerta gli astronomi con una supernova apparentemente ordinaria. Il suo enigma potrebbe svelare segreti cosmici fondamentali.

Rappresentazione dell'artista dei getti eccezionalmente stretti dalla supernova e dall'accompagnamento del lampo gamma noto come B.O.A.T, o GRB 221009A.
Rappresentazione dell’artista dei getti eccezionalmente stretti dalla supernova e dall’accompagnamento del lampo gamma noto come B.O.A.T, o GRB 221009A. (Aaron M. Geller / Northwestern / CIERA / IT Research Computing and Data Services)

L’esplosione di raggi gamma GRB 221009A è stata così eccezionale che gli astronomi si aspettavano di osservare un evento così luminoso solo una volta ogni mille anni. Nonostante le aspettative, ciò che hanno trovato è stato una supernova apparentemente ordinaria, senza chiari indizi su come potesse generare una luminosità così intensa.

La straordinarietà di GRB 221009A risiede nel fatto che la maggior parte degli eventi astronomici segue schemi di distribuzione e dimensioni prevedibili. Tuttavia, questo evento è stato così diverso da qualsiasi altro che è diventato un enigma per gli scienziati.

Nonostante la distanza di 2,4 miliardi di anni luce, GRB 221009A è stato così luminoso da saturare i rilevatori di raggi gamma satellitari, impedendo una misurazione diretta. Gli astronomi hanno calcolato che fosse 70 volte più luminoso del secondo evento più brillante mai registrato.

Il GRB è stato soprannominato il Più Luminoso Di Tutti i Tempi (B.O.A.T) e la sua comparsa così straordinaria, considerando che eventi del genere dovrebbero verificarsi solo una volta ogni mille anni, ha sorpreso la comunità scientifica.

Studiando la scia lasciata da GRB 221009A, gli astronomi hanno potuto dedurre che era come essere accecati dai fari di un’auto in arrivo, impedendo di vedere chiaramente la supernova associata. Solo dopo che la scia si è attenuata, è stato possibile osservare la supernova in modo più dettagliato.

Secondo il dottor Peter Blanchard, i lunghi lampi di raggi gamma come questo sono generalmente associati alla formazione dei buchi neri, spesso generati da supernovae in stelle massicce. Si ipotizza che GRB 221009A abbia potuto derivare da una supernova eccezionalmente grande, che potrebbe aver prodotto un buco nero di dimensioni straordinarie.

Un team di ricercatori ha utilizzato il JWST per analizzare la scia della supernova di GRB 221009A alla ricerca di segni di anomalie che potrebbero spiegare la sua eccezionale luminosità. Sebbene abbiano individuato la scia della supernova, non hanno riscontrato una luminosità particolarmente intensa né la presenza di metalli preziosi.

Le osservazioni future con il JWST saranno cruciali per determinare se altri eventi simili a GRB 221009A producono elementi pesanti. Queste scoperte lasciano aperti due grandi misteri: la discrepanza tra la luminosità del GRB e della supernova, e l’origine degli elementi pesanti nell’universo.

Il GRB più luminoso di tutti i tempi potrebbe non essere la fonte di questi elementi, suggerendo che esista un’altra spiegazione ancora da scoprire. La galassia ospitante del GRB, caratterizzata da una formazione stellare intensa e una bassa concentrazione di metalli, potrebbe giocare un ruolo chiave nell’evento eccezionale.

Lo studio su GRB 221009A, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, rappresenta un importante passo avanti nella comprensione di questi fenomeni astronomici unici e affascinanti.

Immagine scattata dal telescopio a raggi X di SWIFT un'ora dopo il GRB
Il B.O.A.T era così luminoso da saturare i rilevatori satellitari. Questa immagine è stata scattata dal telescopio a raggi X di SWIFT un’ora dopo il GRB, che è durato solo pochi minuti.
NASA/Swift/A. Beardmore (Università di Leicester)

Links: