Doppia tempesta solare colpisce la Terra. Un’altra è in arrivo

Due espulsioni di massa coronale emesse dal Sole hanno raggiunto questo giovedì il campo magnetico terrestre. Sebbene gli impatti siano stati di entità ridotta, la combinazione di entrambi ha innescato una tempesta geomagnetica di classe G3 (forte) con aurore. Il Sole rimane in fase di agitazione con diverse regioni attive e macchie solari che provocano eruzioni quotidiane. Alcuni di questi provocano espulsioni di massa coronale (CME), che alla fine raggiungono il campo magnetico terrestre. Mercoledì sono state ben 4 le eruzioni registrate, una delle quali classificata come M9.5, raggiungendo quasi il livello considerato “forte”. In totale, tra il 1° e il 2 maggio, si sono verificati 17 fenomeni, quattro di classe M (moderati) e 13 C (deboli). Tutti i brillamenti M hanno prodotto blackout radio in alcune regioni della Terra.

Non è ancora chiaro quali eventi solari siano stati collegati agli impatti delle due CME questo giovedì. Si prevede che un’altra CME (video sotto) colpirà il campo magnetico terrestre il 4 maggio, causando potenzialmente una tempesta geomagnetica G1 (minore) e producendo l’aurora boreale. Uno dei principali responsabili dell’intensa attività sul Sole è la regione delle macchie solari AR3654, che si sta avvicinando al bordo del lato destro del Sole, ciò significa che presto scomparirà dal lato più lontano, anche se potrebbe ancora presentare alcune esplosioni ci riserva sorprese. Nel frattempo, sul lato sinistro sta emergendo un’altra grande regione attiva piena di macchie: AR3664. Gli scienziati della meteorologia spaziale tengono d’occhio e monitorano l’attività solare 24 ore al giorno per garantire che nessuna pericolosa tempesta solare ci colga di sorpresa.

Fonte:

https://spaceweather.com