L’annuncio è a dir poco eccezionale e fa seguito all’ultima stagione di scavi condotta in un sito archeologico in Masovia, in Polonia. Si tratta di una scoperta fatta dagli archeologi che hanno portato alla luce oltre 300 oggetti tra i quali asce di ferro e mezze falci: ma l’oggetto più prezioso e notevole è certamente un elmo celtico in bronzo risalente al IV secolo a.C.
Gli scavi sono stati condotti dal Museo archeologico statale in collaborazione con l’Università di Varsavia a Łysa Góra, un antico insediamento e complesso funerario scoperto per la prima volta nel 1959. Si tratta, nello specifico, di un insediamento multifase le cui primissime tracce di occupazione sono state dagli archeologi associate alla cultura lasaziana: ovvero un popolo che visse tra la tarda età del bronzo e l’inizio dell’età del ferro non solo in Polonia ma anche in alcune parti della Repubblica Ceca, della Slovacchia, della Germania orientale e dell’Ucraina occidentale.
In precedenza erano stati individuati focolari, ceramiche, edifici semi-scavati nonché tracce di un’industria di lavorazione del ferro. Inizialmente l’elmo, in cattive condizioni. è stato scambiato per un recipiente di bronzo ma la successiva individuazione di tratti distintivi hanno permesso di confermare che si trattasse di un antico elmo di La Tène. Ovvero di un popolo europeo dell’età del ferro che si sviluppò intorno al 450 a.C. finché il loro territorio tradizionale non fu annesso dalla Repubblica romana in espansione nel I secolo a.C. L’oggetto è stato inviato al Museum Conservation Department del PMA e sarà sottoposto ad un lungo restauro.