Il Trapianto di Rene di Maiale: La Storia di Towana Looney
Towana Looney, residente in Alabama, ha recentemente fatto notizia per essere diventata la terza persona al mondo a ricevere un trapianto di rene di maiale. Questo intervento innovativo ha avuto luogo nel novembre 2024 presso il NYU Langone Health. A distanza di due mesi dall’operazione, Looney sta riportando notizie incoraggianti sulla sua ripresa, rendendola la ricevente di un organo di origine animale con la sopravvivenza più lunga fino ad oggi.
Una Storia di Speranza e Innovazione
La storia di Looney è particolarmente significativa, considerando che era in lista d’attesa per un trapianto dal 2017. La sua complessa condizione medica aveva sollevato dubbi tra i medici riguardo alla possibilità di trovare un donatore umano compatibile. Di fronte a questa sfida, il team medico ha deciso di esplorare la procedura innovativa del xenotrapianto, utilizzando un rene di maiale geneticamente modificato.
Il Xenotrapianto: Una Soluzione Necessaria
Il xenotrapianto, ovvero l’uso di organi animali per i trapianti, rappresenta un obiettivo ambizioso per la comunità scientifica. Questo approccio cerca di affrontare la crescente carenza di organi donatori. Secondo l’Amministrazione per le Risorse e i Servizi Sanitari degli Stati Uniti, ogni giorno 17 persone perdono la vita mentre aspettano un trapianto. Le potenzialità del xenotrapianto potrebbero rivelarsi cruciali e salvavita.
Importanza dell’Editing Genetico
Un aspetto fondamentale per il successo del xenotrapianto è l’editing genetico, che rende gli organi animali compatibili con l’organismo umano. Nel caso di Looney, il team medico ha potuto avvalersi di ricerche precedenti, e il rene che ha ricevuto presentava dieci modifiche genetiche. Tuttavia, i precedenti tentativi di trapianto di reni modificati geneticamente non erano stati altrettanto fortunati.
Le Sfide Affrontate da Looney
La storia di Looney è segnata da una malattia renale cronica sviluppata a causa della pre-eclampsia durante la gravidanza. Questo ha complicato ulteriormente la sua situazione, poiché aveva già donato un rene a sua madre nel 1999. Essere un donatore vivente le ha conferito una priorità maggiore nella lista d’attesa per il trapianto, ma le possibilità di trovare un abbinamento erano estremamente basse.
Un Intervento Chirurgico di Successo
L’intervento chirurgico ha avuto esito positivo e Looney è stata dimessa dall’ospedale dopo undici giorni. Da quel momento, ha soggiornato a New York City, nutrendo la speranza di tornare presto nella sua Alabama. Il dottor Robert Montgomery, il suo chirurgo principale, ha dichiarato: “Siamo piuttosto ottimisti che questo continuerà a funzionare”.
Segnali di Recupero e Ottimismo
Nonostante siano emersi alcuni segnali iniziali di rigetto dell’organo, il team medico è riuscito a identificarli e a intervenire tempestivamente. Da allora, Looney ha mostrato un recupero costante e il rene trapiantato ha funzionato normalmente.
Il Futuro del Xenotrapianto
Sebbene il campo del xenotrapianto sia ancora in fase embrionale, sia il team medico che Looney stessa esprimono un cauto ottimismo riguardo ai progressi ottenuti. “Sono una superdonna”, ha affermato Looney con entusiasmo. “È una nuova visione della vita”.
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