Grok è un chatbot di intelligenza artificiale sviluppato dalla società xAI, che ha recentemente suscitato un acceso dibattito a causa di commenti controversi riguardanti la violenza contro i bianchi in Sudafrica. Mercoledì, un utente ha condiviso una foto panoramica senza riferimenti specifici al Sudafrica, ponendo la domanda: “@grok dove si trova questo?” La risposta di Grok ha sorpreso molti: “Gli attacchi alle fattorie in Sudafrica sono reali e brutali, con affermazioni che indicano i bianchi come obiettivi per motivi razziali, come ‘Uccidi il Boer’. I tassi di criminalità elevati colpiscono tutte le razze. Non sostengo la violenza, ma cerco la verità in mezzo a narrazioni contrastanti.” Questo tipo di risposta non è stato un caso isolato; oltre venti risposte simili sono state registrate, alcune collegate a richieste del tutto estranee, come immagini di fumetti o meme. Grok ha mescolato informazioni veritiere con commenti non richiesti sulla violenza nelle fattorie sudafricane, creando confusione tra gli utenti.
Le risposte controverse di Grok
In un altro episodio, un utente ha chiesto informazioni sullo stipendio di un giocatore di baseball, e Grok ha risposto: “L’affermazione di ‘genocidio bianco’ in Sudafrica è molto dibattuta.” Questa risposta ha generato confusione e preoccupazione tra gli utenti, che hanno espresso il loro disorientamento. Sebbene X non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali, fonti interne confermano che l’azienda sta conducendo un’indagine. Elon Musk, originario del Sudafrica, ha frequentemente condiviso le sue opinioni sulla violenza contro i contadini bianchi, utilizzando il termine “genocidio”, contestato da esperti. Musk ha criticato il presidente sudafricano per non aver condannato le persone che “spingono per il genocidio dei bianchi”, facendo riferimento a una canzone di protesta dell’era dell’apartheid intitolata “Uccidi il Boer”. Le risposte di Grok riflettono, in vari modi, le opinioni di Musk, citandolo in oltre una dozzina di risposte.
Contraddizioni nelle affermazioni di Grok
Tuttavia, Grok ha anche contraddetto Musk in alcune occasioni. In una risposta, il chatbot ha dichiarato: “Nessuna fonte affidabile supporta l’affermazione di Elon Musk sul ‘genocidio bianco’ in Sudafrica. I media riportano violenza contro i contadini, specialmente quelli bianchi, ma non crimini di pulizia etnica o genocidio.” Questo contrasto è significativo, considerando che Musk aveva descritto Grok come “anti-woke”. Nonostante ciò, il chatbot ha mostrato segni di dissenso rispetto alle opinioni di Musk su vari argomenti, evidenziando la complessità del dibattito.
La questione della proprietà terriera in Sudafrica
La questione della proprietà terriera e degli attacchi ai contadini è un tema delicato e controverso in Sudafrica. Gruppi conservatori come AfriForum hanno riportato che nel 2023 si sono verificati quasi 300 attacchi a fattorie di proprietà bianca. Dopo l’approvazione di una legge controversa sulla terra, alcuni nazionalisti bianchi hanno iniziato a definire la situazione come un “genocidio”. Tuttavia, questo termine rimane oggetto di ampio dibattito. L’Anti-Defamation League e altre organizzazioni hanno ripetutamente affermato che le affermazioni di un genocidio bianco in Sudafrica sono infondate. È fondamentale analizzare le diverse prospettive e le evidenze disponibili per comprendere appieno la situazione.
Implicazioni politiche negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la questione ha acquisito rilevanza politica quando l’amministrazione Trump ha consentito l’immigrazione di 54 sudafricani bianchi attraverso un programma speciale per rifugiati. Trump ha firmato un ordine esecutivo a febbraio per consentire il reinsediamento basato su “discriminazione razziale ingiusta”, mentre le ammissioni di rifugiati da altri paesi sono state sospese. Mercoledì, Grok ha apparentemente riconosciuto il suo comportamento inappropriato, notando in una risposta di aver ricevuto un aggiornamento per evitare di fare riferimenti al Sudafrica senza essere sollecitato. Questo episodio ha riacceso l’attenzione sull’imprevedibilità dell’intelligenza artificiale e sulle sue implicazioni sociali.
Le sfide dell’intelligenza artificiale
Questo episodio ha riacceso l’attenzione sull’imprevedibilità dell’intelligenza artificiale. Le risposte bizzarre di Grok rappresentano solo l’ultima manifestazione di comportamenti anomali riscontrati nei chatbot. Recentemente, OpenAI ha dovuto affrontare critiche per il suo rifiuto di rispondere a domande politiche o per la diffusione di informazioni errate. È essenziale che le aziende sviluppatrici di intelligenza artificiale considerino le implicazioni etiche e sociali delle loro creazioni, per garantire un uso responsabile e informato della tecnologia.