Nuove Strategie di Caccia del Falco di Cooper in Città

Scopri come il falco di Cooper utilizza i semafori per cacciare in ambiente urbano.

Strategie di Caccia del Falco di Cooper nel Contesto Urbano

Un falco avvistato nel New Jersey ha rivelato una sorprendente strategia di caccia urbana, sfruttando i segnali acustici dei semafori per utilizzare le automobili come riparo prima di lanciarsi all’attacco sulla sua preda. Questa affascinante scoperta è stata fatta dal zoologo Vladimir Dinets, che ha incrociato per la prima volta il cammino del rapace in una fresca mattina d’autunno a West Orange, mentre accompagnava sua figlia a scuola. Il falco, un giovane esemplare di falco di Cooper (Astur cooperii), era in cerca di una colazione appetitosa. Questo comportamento innovativo dimostra come gli animali possano adattarsi a contesti urbani, sfruttando le risorse disponibili per sopravvivere e prosperare.

Osservazioni e Tecniche di Caccia

Dopo aver trascorso diverse mattine ad osservare il falco all’opera presso quel semaforo rosso, Dinets ha iniziato a decifrare la sua tecnica di caccia. Il rapace attendeva il suono del segnale pedonale prima di muoversi. Emerse da un piccolo albero e, volando a bassa quota lungo il marciapiede, effettuava una curva brusca per attraversare la strada tra le auto, tuffandosi poi su un obiettivo situato nei pressi di una delle abitazioni. Dinets ha descritto questa scena in un editoriale pubblicato su Frontiers in Ethology. La casa presa di mira dal falco era abitata da una numerosa famiglia che amava consumare i pasti nel giardino anteriore. La mattina successiva, le briciole di pane e altri avanzi lasciati dai commensali attiravano un piccolo gruppo di uccelli, tra cui passeri, piccioni e occasionalmente storni, esattamente ciò che il falco stava cercando.

foto ravvicinata di un falco di Cooper, con piumaggio chiaro e un occhio giallo, che sbircia tra rami e rami sfocati.
Il falco di Cooper immaturo in un’imboscata. Vladimir Dinets

Adattamento e Intelligenza del Falco di Cooper

Sebbene gli uccelli rapaci non siano una vista comune in contesti urbani, Dinets sospettava che questo falco fosse un nuovo arrivato nella zona. Infatti, la maggior parte dei falchi che si spostano in aree metropolitane come West Orange durante l’inverno proviene da zone boschive, in cerca di cibo. Il falco di Cooper è noto per la sua agilità e furtività, capace di eseguire curve strette e accelerazioni fulminee per catturare le sue prede. Queste abilità lo rendono un predatore formidabile nel suo habitat naturale, dove sfrutta la copertura di foreste o bordi boschivi per pattugliare gli spazi aperti circostanti. Per cacciare con successo, un falco deve pianificare in anticipo, comprendere il comportamento della preda e i suoi schemi di movimento, e possedere un’ottima capacità di osservazione. In altre parole, richiede notevoli capacità cognitive, come ha sottolineato Dinets.

Fattori Ambientali e Comportamento Predatorio

Il ricercatore è rimasto affascinato nel vedere come il falco urbano avesse adattato questa strategia a un ambiente in cui la copertura fornita dalle automobili variava in base al semaforo rosso. Tornò all’incrocio per osservare il rapace ben diciotto volte durante l’inverno, utilizzando la sua auto come un nascondiglio mobile. Il falco si presentava sempre al punto di partenza della sua rotta d’attacco quando il segnale acustico per il passaggio pedonale si attivava, ma prima che la fila di auto si formasse effettivamente. Dinets ha raccontato a ScienceAlert che la probabilità che ciò accadesse per caso era praticamente nulla. Nei fine settimana, quando non c’erano file di auto, il falco di Cooper non si faceva vedere. Allo stesso modo, nei giorni di pioggia, la famiglia del quartiere non cenava all’aperto e, di conseguenza, il giorno successivo non si presentava alcun gruppo di uccelli, e di nuovo, nessun falco. Sembrava che una serie di fattori dovessero allinearsi affinché il falco potesse effettuare un attacco perfetto.

foto di un falco di Cooper adulto in piedi su un ceppo d'albero con delle caratteristiche in bocca e la carcassa di un piccolo uccello tra gli artigli.
Un falco di Cooper adulto cattura un passero domestico. Vladimir Dinets

Conclusioni sulle Abilità di Caccia del Falco di Cooper

Dinets non riusciva a osservare direttamente il culmine di questi attacchi dal suo nascondiglio improvvisato, ma in un’occasione vide il falco volare via con un passero domestico (Passer domesticus) tra gli artigli, e in un’altra occasione lo osservò mentre si nutriva di un piccione di mourning (Zenaida macroura) a terra nelle vicinanze. “Questi comportamenti dimostrano la capacità di comprendere le connessioni tra eventi e di pianificare in anticipo”, ha affermato Dinets. “Mostrano anche che i falchi possiedono una mappa mentale della loro area di caccia e la conoscono intimamente, tanto da non aver bisogno di vedere la loro preda per sapere dove si trova e come avvicinarsi al meglio”. Poche altre osservazioni scientifiche riescono a catturare tali abilità, probabilmente a causa della difficoltà di osservare questi cacciatori furtivi nel loro ambiente naturale. “Una città rappresenta un habitat difficile e pericoloso per qualsiasi uccello, ma in particolare per un grande rapace specializzato nella cattura di prede vive: devono evitare finestre, automobili, cavi elettrici e innumerevoli altri pericoli mentre cercano di procurarsi il cibo quotidiano”, ha scritto Dinets nel suo editoriale. “Ritengo che le mie osservazioni dimostrino che i falchi di Cooper riescono a sopravvivere e prosperare in questo contesto, almeno in parte, grazie alla loro intelligenza“. La ricerca è stata pubblicata su un articolo che descrive le straordinarie capacità di adattamento di questi rapaci nel contesto urbano.