Meta e Constellation: Nuovo Accordo per Energia Nucleare

Un'intesa strategica per garantire energia pulita e sostenibile fino al 2047.

Accordo tra Meta e Constellation Energy per l’energia nucleare

Meta, il gigante della tecnologia, ha recentemente siglato un accordo ventennale con Constellation Energy, mirato a garantire un approvvigionamento costante di energia nucleare dal Clinton Clean Energy Center, situato in Illinois. Questo accordo non solo assicura il funzionamento continuo dell’impianto oltre il 2027, anno in cui scade il programma di crediti per le zero emissioni dell’Illinois, ma rappresenta anche il primo acquisto di energia nucleare a lungo termine da parte di Meta. L’azienda si sta preparando a far fronte alla crescente domanda di elettricità, alimentata in gran parte dalle esigenze dei centri dati e dall’intelligenza artificiale. I dettagli finanziari dell’intesa non sono stati resi pubblici, ma l’importanza strategica di questo accordo è evidente.

Il futuro del Clinton Clean Energy Center

Il Clinton Clean Energy Center ha affrontato sfide significative, inclusa la minaccia di chiusura a causa di perdite economiche. Tuttavia, il supporto statale ha giocato un ruolo cruciale nel garantire la sua sopravvivenza. Grazie al nuovo accordo con Meta, l’impianto potrà continuare a operare fino al 2047, a condizione che la Commissione per la Regolamentazione Nucleare degli Stati Uniti rinnovi la licenza. Constellation ha già presentato richiesta di estensione della licenza lo scorso anno. In un comunicato ufficiale, Meta ha sottolineato l’importanza di questo accordo, affermando che “garantisce che un impianto critico rimanga operativo e soddisfi le crescenti esigenze energetiche”. L’intesa prevede un incremento di 30 megawatt alla capacità attuale di 1.121 megawatt del Clinton Clean Energy Center, contribuendo a preservare 1.100 posti di lavoro locali e generando annualmente 13,5 milioni di dollari in entrate fiscali.

Strategie energetiche delle grandi aziende tecnologiche

Le grandi aziende tecnologiche stanno adottando strategie aggressive per assicurarsi fonti di energia in grado di soddisfare la crescente domanda elettrica, in particolare quella generata dall’intelligenza artificiale. Meta si unisce così a nomi illustri come Microsoft, Amazon e Google, che hanno già intrapreso simili iniziative nel settore nucleare. Ad esempio, lo scorso anno Constellation ha raggiunto un accordo con Microsoft per riavviare un reattore presso l’impianto di Three Mile Island, mentre Amazon e Google hanno investito in piccoli reattori modulari e in progetti nucleari avanzati. Urvi Parekh, responsabile globale dell’energia di Meta, ha dichiarato a Reuters: “Una delle cose che sentiamo molto chiaramente dalle utility è che vogliono avere certezza che gli impianti di energia attualmente operativi continueranno a funzionare”.

Iniziative di Meta per il nucleare

L’accordo con il Clinton Clean Energy Center si inserisce in una strategia più ampia di Meta, che sta attualmente conducendo un processo di richiesta di proposte (RFP) per il nucleare, con l’obiettivo di catalizzare da 1 a 4 gigawatt di nuova capacità nucleare. L’azienda ha ricevuto oltre 50 proposte qualificate da sviluppatori, utility e aziende tecnologiche provenienti da 20 stati. Attraverso questa iniziativa, Meta intende accelerare progetti che offrano certezza di esecuzione e supportino le sue esigenze a lungo termine per i centri dati. “Stiamo creando un segnale di domanda per il nucleare”, ha affermato Meta, “che è necessario affinché le unità esistenti rimangano in funzione e per consentire agli sviluppatori di autorizzare, localizzare, progettare e ingegnerizzare ulteriori impianti in futuro”.

Crescente sostegno politico per l’energia nucleare

Questo accordo giunge in un contesto di crescente sostegno politico per l’energia nucleare avanzata negli Stati Uniti. Nel corso dell’anno passato, ben 25 stati hanno approvato leggi a favore dello sviluppo nucleare, e nel 2025 i legislatori hanno già presentato oltre 200 proposte di legge a sostegno di questa causa. I produttori di energia indipendenti, tra cui Constellation, Vistra e NRG Energy, hanno annunciato importanti accordi energetici in risposta alle attese esigenze energetiche dell’infrastruttura legata all’intelligenza artificiale. Nicholas Amicucci, analista di Evercore ISI, ha definito l’accordo di Meta “il primo di molti“, suggerendo che potrebbe fungere da modello per altre aziende tecnologiche che desiderano mantenere in funzione gli impianti nucleari esistenti. Dopo l’annuncio, le azioni di Constellation Energy hanno registrato un incremento del 5,7%.