Nel 1998, il volo TG261 della Thai Airways si schiantò a Surat Thani, Thailandia, causando la morte di 101 persone. Uno dei pochi sopravvissuti fu James Ruangsak Loychusak, un giovane attore e cantante thailandese di 20 anni, seduto al posto 11A. L’incidente gli lasciò profonde cicatrici psicologiche, portandolo a soffrire per anni di una forte paura di volare. Nel 2025, un altro drammatico incidente che coinvolto il volo Air India AI-171, partito da Ahmedabad e diretto a Londra, che è precipitato dopo appena 33 secondi di volo, causando la morte di 241 persone. Anche in questo caso c’è un solo sopravvissuto, Vishwash Kumar Ramesh, un cittadino britannico di origini indiane, anch’egli seduto al posto 11A. Il parallelo tra i due eventi – stessi numeri di posto, unica sopravvivenza e distanza di 27 anni – ha suscitato scalpore e dibattiti online.
James Ruangsak, oggi noto come cantante pop e attore di successo in Thailandia, ha commentato pubblicamente la coincidenza, definendola da “pelle d’oca”. Tra i suoi successi musicali figurano brani celebri come “Khon Raek”, “Khao Man Kai” e “Mai Aht Bplian Jai”, mentre nella recitazione è noto anche per il film d’azione “Gangster Boys” del 1997. Entrambi i sopravvissuti portano addosso le cicatrici emotive delle rispettive tragedie, segnati per sempre da quell’inquietante connessione col posto 11°.