Colossale testa marmorea emerge durante gli scavi al Foro Traiano

Svelato che cosa raffigura la grossa testa riemersa grazie agli scavi avviati grazie ai fondi del Pnrr

Scoperta enorme testa marmorea al Foro Trainano (Fonte Roberto Gualtieri - Facebook)

Ritrovamento a dir poco eccezionale quello annunciato nelle scorse ore dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che lo ha definito “una scoperta affascinante che arriva dal cuore della Roma imperiale”. É accaduto nell’area del Foro Traiano dove una serie di scavi sono stati avviati grazie ai fondi del Pnrr, portando ad un notevole epilogo: una enorme, colossale, testa marmorea è infatti venuta alla luce, davanti agli occhi increduli degli archeologi che hanno sin da subito iniziato ad esaminarla per raccogliere quante più informazioni possibili. Svelando le principali caratteristiche di questa incredibile opera d’arte.

Emozione al Foro Traiano, viene alla luce una grande testa marmorea

Il primo cittadino ha spiegato in un post su Facebook che la grande testa è riemersa “durante gli scavi di via Alessandrina – avviati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali lo scorso novembre grazie ai fondi del Pnrr”. Fornendo poi una serie di informazioni descrittive, per dare una prima idea della valenza del ritrovamento che ora andrà studiato. “Roma continua a regalarci emozioni uniche, che ci legano al passato e ci proiettano nel futuro con ancora più orgoglio” ha aggiunto con emozione il sindaco. Gli studi in particolare si concentreranno sul tentativo di svelare l’identità della testa marmorea che è “riemersa da uno strato medievale, ricco di materiali antichi, come un frammento di memoria che riaffiora per raccontarci ancora qualcosa”.

Ebbene la testa appartiene senza ombra di dubbio ad una statua di imponenti dimensioni: ha un volto maschile, un’espressione intensa ed una capigliatura folta e per secoli è rimasta nascosta sotto terra tra via dei Fori ed il quartiere Monti. In quest’area un tempo sorgeva l’imponente Porticus Trisigmentata con le sue enormi colonne monolitiche che sfioravano i dodici metri di altezza. Ad oggi dunque poco si sa in merito alla persona raffigurata ma le analisi proseguono per arrivare ad una ‘soluzione’ di questo emozionante rompicapo.