Un allarme da non sottovalutare quello lanciato da alcuni esperti e scienziati in seguito all’apertura del Canale di Suez. Una possibile ‘invasione’ di meduse giganti, con un peso che potrebbe raggiungere anche i 50 kg, e che potrebbero spingersi fino a ridosso delle coste italiane. Si tratta di una specie nota come Rhopilema, al momento piuttosto rara nel Mediterraneo anche se già avvistata nei mari europei di Gran Bretagna, Tunisia, Malta e Israele; ma che in seguito al raddoppio del canale potrebbe aumentare in misura esponenziale con grandi rischi per il Mediterraneo; tra l’altro questa razza di medusa ha una puntura molto dolorosa oltre a raggiungere dimensioni davvero molto grandi, superiori anche ad un metro e mezzo.
Medusa Rhopilema
Solitamente questa medusa vive nelle calde acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Pacifico ma dal 1970 trasportata dalle correnti e passando nel canale di Suez è arrivata anche nel mare che circonda la nostra penisola. Per questo 500 scienziati di 40 diversi Paesi hanno inviato una missiva alle autorità egizine chiedendo che venga effettuata una attenta valutazione di impatto ambientale legata al raddoppio del canale.
Per l’Italia i potenziali effetti negativi sono molteplici, di carattere ambientale ed economico, con danni per il turismo ma anche alle centrali elettriche. Gli scienziati sottolineano l’importanza di intervenire subito evitando di farlo quando si verificheranno i primi avvistamenti, con un piano di intervento ad hoc per evitare che lo sciame di Rhopilema inizia ad interessare le coste della Sicilia.
