Sarà una notte speciale quella tra il 12 ed il 13 agosto, picco dell’attività delle Perseidi, sciame di meteore molto atteso da appassionati e curiosi e conosciuto anche come le Lacrime di San Lorenzo. Quello delle Perseidi è certamente lo sciame di meteore più conosciuto (anche se nel corso dell’anno sono molteplici le occasioni di ammirare le stelle cadenti) la cui attività sarà visibile con buona intensità già dal 10 agosto ma che troverà il suo picco due giorni più tardi. Quest anno, nelle zone prive di nuvole, l’osservazione sarà ottimale in quanto la Luna di troverà in fase calante, con Luna Nuova il 14, pertanto la sua luce non andrà ad interferire.
Sciame delle Perseidi
Con un’intensità di 100-120 meteore l’ora la possibilità di individuarne almeno una sarà garantita semplicemente puntando lo sguardo verso l’area a nordest, nella zona della costellazione di Perseo ovvero tra Andromeda ed il pentagono dell’Auriga, rispettivamente in basso ed in alto. Le Perseidi sono uno sciame di meteore derivate dalla cometa Swift-Tuttle e si caratterizzano per scie luminose ben visibili in cielo: il loro nome è legato alla posizione del radiante, in questo caso la costellazione del Perseo, punto della volta celeste dal quale le meteore sembrano provenire.
Già dallo scorso 17 luglio è in parte visibile lo sciame delle Perseidi ma per il picco vero e proprio bisognerà attendere ancora: anche dopo il 13 agosto le meteore illumineranno il cielo, fino al 24 agosto. Il loro soprannome ‘Lacrime di San Lorenzo’ è legato al fatto che nel XIX secolo era proprio il giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, quello della loro maggior frequenza.
