Allungare l’aspettativa di vita di dieci anni è possibile grazie alla prevenzione ed alla cura delle malattie cardiovascolari. A renderlo noto è la Società italiana di cardiologia che, presentando il Congresso Nazionale della Società, ha ribadito come sia sempre più importante effettuare una corretta prevenzione. I progressi nel campo medico, nel corso del’ultimo mezzo secolo, sono stati davvero notevoli con riflessi sull’aspettativa di vita; ma i passi in avanti della medicina possono risultare poco utili nel caso di un’assenza di controlli periodici.
Uno dei temi affrontati nel corso della kermesse sono state le complicanze derivanti dall’aterosclerosi che spesso possono essere infarti ed ictus. Gli studi effettuati hanno portato ad una elemento del tutto sconosciuto fino a pochi anni fa: il legame tra i fattori genetici e la malattia aterosclerotica. Un aspetto che può portare a prevedere la possibilità dell’insorgenza, in futuro, di infarto ed ictus oltre ai classici fattori quali l’ipertensione, il livello di colesterolo nel sangue, l’obesità ed il fumo. “Questi elementi – dichiara l’organizzazione dei cardiologi – confermano, ancora una volta come, alla luce degli ultimi ritrovati, l’azione di prevenzione, per allungare l’aspettativa di vita”.