Pubblicità nello spazio: nel 2020 le prime sperimentazioni

La startup Start Rocket ha progettato dei display che, dallo spazio, proietteranno i messaggi pubblicitari.

Il mondo della pubblicità potrebbe non essere più lo stesso grazie ad una innovativa startup , la Start Rocket. I fondatori della giovane compagnia russa hanno pensato di proiettare le immagini pubblicitarie dove mai nessuno aveva immaginato: nello spazio. Entro il 2020 i giovani imprenditori hanno in progetto di lanciare in orbita dei piccoli satelliti in grado di mostrare gli slogan pubblicitari, come di solito osserviamo sui cartelloni in strada. Si tratta di display orbitanti che sorvoleranno le nostre teste ad un’altezza compresa tra i quattrocento e i cinquecento metri rimanendo visibili per circa sei minuti alla volta.

Pubblicità nello spazio: nel 2020 le prime sperimentazioni

Insomma il progetto appare realizzabile ed alla portata delle tecnologie attuali, anche se non mancano le difficoltà e le incognite. Uno dei primi ostacoli da superare sarà l’opinione pubblica che appare ancora tiepida se non contraria ad un tipo di pubblicità giudicata eccessivamente invasiva. Non mancano le difficoltà legate al traffico aereo, oltre alla lunga trafila di permessi da ottenere dalle autorità pubbliche. Nonostante tutto, però, Vlad Sitnikov e Alexey Skorupsky, ideatore e membro di Start Rocket, rimangono fiduciosi dichiarando come ”mercificazione dello spazio” sia un processo, ormai, inevitabile. Dopotutto, aggiungono, tutte i nuovi canali pubblicitari sono state accolti inizialmente con diffidenza.