Un forte bagliore, improvviso e potente, è stato osservato dal buco nero Sagittarius A*, nel cuore della Via Lattea.
Una luce improvvisa ed accecante, come una torcia che si accende nel buio cosmico della Via Lattea. E’ il fenomeno avvistato dal buco nero Sagittarius A*, l’enorme formazione posizionata nel cuore della Via Lattea, per circa due ore. Il bagliore è stato ripreso il 13 maggio attravrerso i telescopi dell’Osservatorio W.M. Keck alle Hawaii. La luce potrebbe essere stata prodotta dal passaggio di una stella o di una nube di gas; ipotesi avanzata dai ricercatori dell’Università della California a Los Angeles sulla rivista The Astrophysical Journal Letters. L’improvviso bagliore ha aumentato di ben 75 volte la luminosità del buco nero, con una luminosità che ha confuso gli scienziati. In tanti avevano inizialmente avanzato l’idea che si trattasse della stella SO-2, ma la variabilità del bagliore ha immediatamente spinto gli esperti a valutare l’origine del buco nero.
Di solito, raccontano gli esperti, i buchi neri non producono alcun tipo di fenomeno osservabile dai telescopi, tranne nel caso di frizione del materiale vicino, spinto dall’attrazione gravitazionale. Secondo i ricercatori l’improvvisa luminosità potrebbe essere la conseguenza del passaggio ravvicinato della stella SO-2, oggetto che orbita intorno al buco nero ogni 16 anni, ma non si esclude una conseguenza dell’avvicinamento della nube di gas G2.
