Diamante: scoperto il vulcano ‘gemello’ del Vesuvio

Un vulcano sottomarino poco lontano dalle coste della Calabria, geologicamente molto simile al Vesuvio.

Un rilievo montuoso che per varie caratteristiche ricorda il più celebre Vesuvio è stato scoperto al largo della costa calabrese, nei pressi di Scalea e Diamante, nel Mar Tirreno. Gli esperti del ”Magmatism Along Lateral Slab Edges: Insights From the Diamante-Enotrio-Ovidio Volcanic-Intrusive Complex (Southern Tyrrhenian Sea)” hanno rivelato la scoperta di diversi ammasso di corpi magmatici solidificati a diverse profondità, tra cui, appunto il Diamante. La formazione si trova a circa 15 chilometri dalla costa, le dimensioni lo rendono uno dei più maestosi complessi vulcanici sottomarini nel nostro paese. Con questa nuova scoperta il Tirreno meridionale si conferma come una delle zone più geologicamente interessanti al mondo.

Diamante: scoperto il vulcano ‘gemello’ del Vesuvio

Il Diamante si aggiunge, infatti, a vulcani già ampiamente conosciuti come il Marsili, il vulcano più grande d’Europa collocato a 140 chilometri a nord della Sicilia e 150 dalle coste calabre. La pericolosità di questo complesso edificio vulcanico è rappresentata da una possibile frana lungo le pendici, in grado di provocare un maremoto. Localizzato nell’area meridionale del Tirreno, ad oltre duecento chilometri a sud est di Napoli, il Magnaghi è un altro vulcano scoperto negli anni scorsi, con un’altitudine di 2500 metri. A questa serie di vulcani si aggiunge il complesso del Palinuro che si estende per circa 75 chilometri componendosi di otto edifici vulcanici localizzati a circa cento chilometri dalla costa del Cilento. Il Diamante si aggiunge ad altri due vulcani, tutti risalenti 780 mila anni fa, ribattezzati Enotrio e Ovidio. La formazione dei vulcani rappresenta il prodotto della risalita del magma dal mantello verso la superficie attraverso una spaccatura della crosta. Si tratta di una genesi differente dall’arco vulcanico eoliano, ma molto simile al Vulture, ai Colli Albani ed al Vesuvio.