Tre uragani potrebbero ‘scontrarsi’ sull’Atlantico

Secondo i grafici non è esclusa una ”collisione” tra Lorenzo, Karen e Jerry.

Sono state 13 le depressioni tropicali, 12 tempeste tropicali, quattro uragani e due uragani maggiori in questa stagione nell’Atlantico, un vero e proprio record. Attualmente ci sono tre tempeste che si muovono e che, secondo gli ultimi modelli, potrebbero scontrarsi nelle prossime ore. Il fenomeno di due uragani che collidono si chiama effetto Fujiwhara e si verifica in particolari condizioni. In pratica quando due cicloni passano a 1.500 chilometri l’uno dall’altro, possono iniziare a orbitare una intorno all’altro. Tuttavia, se le due tempeste si avvicinano ulteriormente, possono scontrarsi o fondersi, trasformando le tempeste più piccole in una gigantesca formazione. Raramente, la vicinanza può deviare una tempesta, come nel caso degli uragani Hilary e Irwin nel luglio 2017. Nel caso in cui una tempesta è molto più forte dell’altra, la più piccola, di solito, ruota attorno alla più grande. Quando entrambe le tempeste hanno una forza simile, invece, tendono ad orbitare attorno a un centro comune.

Tre uragani potrebbero ‘scontrarsi’ sull’Atlantico

Secondo le previsioni per la tempesta tropicale Lorenzo, Karen e la tempesta tropicale Jerry, potrebbero scontrarsi. Attualmente, la tempesta tropicale Lorenzo è a circa seicento chilometri a sud-ovest delle isole più meridionali di Capo Verde. La tempesta si sta spostando a nord-ovest a 25 chilometri all’ora e si prevede che questo movimento continuerà fino a giovedì, prima che inizi a dirigersi a nord-ovest. Lorenzo, secondo le previsioni, diventerà un uragano nelle prossime ore continuando la sua rotta verso nord con venti che raggiungeranno i 200 chilometri orari nella giornata di sabato. La tempesta tropicale Karen si è spostata in modo irregolare nelle ultime ore, ma dovrebbe riprendere il suo cammino a nord. Il ciclone passerà vicino a Porto Rico e alle Isole Vergini per poi dirigersi sull’Atlantico occidentale. Nei prossimi giorni è previsto un lento rafforzamento, con venti attualmente registrati a quasi 70 chilometri all’ora. L’ultima tempesta in corso di collisione con le altre è Jerry, posizionata a circa 500 chilometri a sud-ovest delle Bermuda. La tempesta si sta spostando verso nord a circa 14 chilometri orari. Secondo questi grafici, la sequenza più probabile vede Jerry impattare con Lorenzo e poi con Karen. In ogni caso si tratta di previsioni che, seppur a breve termine, presentano un alto margine di errore, per la grande variabilità che caratterizza queste formazioni.