Vaccino COVID, BioNTech lancia l’allarme: ‘impossibile soddisfare la richiesta dei paesi europei’

Per l’amministratore delegato è necessario che le altre compagnie presentino la richiesta per l’approvazione in tempi rapidi.

Uğur Şhin, amministratore delegato della compagnia BioNTech ha lanciato un allarme riguardo la capacità della sua azienda di garantire i vaccini per i paesi europei. Qualora i sieri contro il coronavirus realizzati da altre aziende non saranno approvati in tempi rapidi nel vecchio continente, per Uğur Şhin BioNTech non sarà in grado di coprire il fabbisogno.

La situazione non è buona. Si è prodotto un gap perché gli altri vaccini non sono stati ancora approvati e noi siamo costretti a coprire il buco con i nostri“, ha dichiarato in giornale tedesco Spiegel. Sul tema è intervenuto anche il ministro della salute tedesco, Jens Spahn, esortando l’Agenzia Europea per i Medicinali all’approvazione in tempi rapidi del vaccino di AstraZeneca. Il 19 dicembre scorso, in una dichiarazione rilasciata al quotidiano belga Het Nieuwsblad, il vicedirettore esecutivo dell’Ema Noel Wathion aveva lamentato il ritardo della compagnia nella presentazione completa dei dati per l’approvazione. Poche ore dopo, il 30 dicembre, AstraZeneca, ha presentato la richiesta completa di autorizzazione all’ente europeo. Ora si attente il via libera dell’Agenzia entro la fine di gennaio. L’altro vaccino, della compagnia Moderna, già largamente usato negli Usa e in Canada, dovrebbe essere approvato dall’EMA il 6 gennaio mentre il 12 partirà la distribuzione nel nostro paese.