Scoperta un’antica pietra funeraria del periodo bizantino in Israele: il dettaglio dell’iscrizione

Una pietra recante un’iscrizione in greco e risalente alla fine del periodo bizantino è stata scoperta nel Parco Nazionale di Nizzana, ai confini del Negev, in Israele

Ha una forma rotonda e un diametro di 25 centimetri e secondo le prime analisi degli archeologi sarebbe stata utilizzata come pietra tombale in uno dei cimiteri degli antichi insediamenti. Si tratta di un reperto di straordinaria importanza e di 1400 anni fa quello rinvenuto nel Parco Nazionale di Nizzana, ai confini del Negev, Israele: una pietra recante un’iscrizione in greco e risalente alla fine del periodo bizantino, trovata da un operaio del Project 500 dell’Autorità israeliana per i parchi e la natura, mentre stava effettuando la pulizia e la preparazione dei percorsi naturalistici all’interno del parco. Il direttore del Nizzana Educational Village, il primo a osservare nel dettaglio la pietra, si è accordo che era caraterrizzata da un’iscrizione, contattando poi l’autorità israeliana per la natura e i parchi e l’autorità israeliana per le antichità: l’iscrizione è stata così trasferita al Dipartimento del tesoro nazionale.

Qui è stata datata tra la fine del VI e l’inizio del VII secolo d.C. ed è stata decifrata dalla dottoressa Leah Di Segni della Hebrew University di Gerusalemme. Farebbe riferimento alla “Beata Maria che visse una vita immacolata” e morì il 9 febbraio. Nizzana è rinomato per essere un sito chiave nella ricerca sulla transizione tra il periodo bizantino ed il primo periodo islamico. Durante il V e VI secolo fungeva da centro per i villaggi e gli insediamenti del territorio. Era caratterizzato anche da una fortezza militare, chiese, un monastero ed una stazione stradale che serviva i pellegrini in viaggio verso Santa Katarina, che i credenti consideravano il sito del Monte Sinai. Qui negli anni ’30 è stato rinvenuto un vero e proprio archivio di papiri. Il ritrovamento della pietra funeraria si unisce a quello di altre pietre che commemorano i cristiani sepolti nelle chiese e nei cimiteri intorno a Nizzana dei quali ad oggi si sa ancora molto poco, come ricordato dall’archeologo Pablo Betzer dell’Autorità israeliana per le antichità del distretto meridionale.

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Secondo Tali Erickson-Gini della Israel Antiquities Authority Nizzana venne fondata nel III secolo a.C. come ‘via della seta’ nabatea su un’importante rotta commerciale e venne abitata a intermittenza per circa 1300 anni fino a quando, nel X secolo d.C., venne definitivamente abbandonata.